Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato nella giornata di mercoledì 1 marzo l’ordinanza sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA per l’anno scolastico 2023-2024. La firma è avvenuta dopo un confronto costruttivo con le Organizzazioni Sindacali, centrato sull’applicazione dei vincoli normativi alla mobilità, in particolare sulla categoria dei docenti neo-immessi in ruolo.
Le domande potranno essere inoltrate nelle seguenti date: per il personale docente sono dal 6 al 21 marzo 2023, per il personale educativo dal 9 al 20 marzo, per il personale ATA dal 17 marzo al 3 aprile. La pubblicazione dei trasferimenti avverrà il 24 maggio per il personale docente e il 1° giugno per il personale ATA.
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Riportiamo un approfondimento elaborato dalla Federazione Uil Scuola Rua.
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Immessi in ruolo nell’a.s. 2021/22 e anni scolastici precedenti
Non possono presentare domanda per l’a.s. 2023/24:
- se hanno ottenuto nell’a.s. 2021/22 o 2022/23 un movimento all’interno della provincia di titolarità con scelta puntuale di scuola;
- se hanno ottenuto nell’a.s. 2021/22 o 2022/23 un movimento all’interno del comune di titolarità, sia con scelta puntuale di scuola che con codice sintetico (“comune” “distretto” “distretto subcomunale”);
- se hanno ottenuto un movimento in altra provincia, sia con scelta puntuale di scuola che con codice sintetico (“comune” “distretto” “provincia”).
Sono salve eventuali deroghe per chi è in soprannumero, in esubero o fruisce di una delle precedenze previste dall’art. 13 del CCNI.
Neoimmessi in ruolo a.s. 2022/2023
Non possono presentare domanda provinciale e interprovinciale per l’a.s. 2023/24.
Sono salve eventuali deroghe per chi è in soprannumero, in esubero o per chi è beneficiario dell’articolo 33, commi 5 o 6, della legge 104/92 (docente con grave disabilità o che assiste familiare con grave disabilità), per fatti sopravvenuti successivamente al termine di presentazione delle istanze per il relativo concorso o per l’inserimento nelle GAE.
Tali docenti possono presentare domanda per l’a.s. 2023/24 con “riserva” in attesa di una eventuale disposizione legislativa che dovrà derogare il vincolo previsto (solo per l’a.s. 2023/24). In assenza di una disposizione legislativa in tal senso, la domanda sarà bloccata.
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