Tutto in sospeso per la mobilità 2023-24. La situazione non è ancora definita dopo l’incontro che si è tenuto venerdì tra il Ministero e i sindacati. Rimane in ballo la situazione dei vincoli triennali e, allo stato attuale, Viale Trastevere fa muro.
I sindacati hanno chiesto un incontro politico prima dell’emanazione dell’ordinanza che potrebbe slittare così come le date per l’inoltro della domanda. Intanto i docenti vincolati protestano e chiedono una risoluzione positiva della loro vicenda.
In una nota il Comitato Nazionale Docenti Vincolati, tramite il presidente Angela Mancusi, fa un nuovo appello alla politica: “Ieri, il 17 febbraio, è stato l’ultimo capitolo di una vicenda spiacevole per i docenti vincolati, che si trascina dalla scorsa stagione scolastica. Il comitato nazionale dei docenti vincolati, senza mezzi termini e senza alcun risentimento, riconosce che l’attuale maggioranza politica e il ministero non sono interessati a risolvere il problema della mobilità per i docenti vincolati”, si legge.
E ancora: “Tuttavia, vogliamo ricordare che questa stessa politica ha basato la sua campagna elettorale sulla promessa di garantire i diritti della famiglia. Le colpe non possono essere attribuite all’Europa, all’Avvocatura dello Stato o ai sindacati. La mancanza di volontà politica in questa materia è evidente a chi segue la questione dei vincoli da anni. Ci sarebbero molte altre cose da dire, ma ormai i politici sembrano non essere in grado di rispondere alle nostre domande. La conclusione è triste e i docenti sono tutti delusi, ma finalmente la posizione di questo governo è chiara a tutti”.
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