Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato l’ordinanza relativa alle operazioni di mobilità del personale docente e ATA. Ecco cosa c’è da sapere in merito alla revoca delle delle domande.
L’ordinanza Ministeriale prevede infatti un paragrafo ad hoc dedicato alla revoca e alla rinuncia per le domande di mobilità docenti e ATA.
Una volta scaduti i termini per la presentazione delle domande di trasferimento e di passaggio non è più consentito integrare o modificare (anche per quanto riguarda l’ordine) le preferenze già espresse.
Invece, è consentita la revoca delle domande di movimento presentate o la regolarizzazione della documentazione allegata.
La revoca, specifica l’ordinanza, deve essere inviata per il tramite della scuola di servizio o presentata all’Ufficio territorialmente competente, secondo le modalità previste dal Codice dell’amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata), ed è presa in considerazione se presentata sino a dieci giorni prima del termine ultimo per la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità previsto per ciascuna categoria di personale dall’articolo 2 della presente ordinanza, come desumibile dal protocollo dell’istituzione scolastica alla quale è stata presentata l’istanza di revoca ovvero dal protocollo dell’ufficio ricevente o dalla ricevuta della PEC.
Le istanze inviate dopo questa scadenza possono essere prese in considerazione solo per gravi motivi validamente documentati e a condizione che pervengano entro il termine ultimo, previsto per ciascuna categoria di personale dall’articolo 2 della presente ordinanza, per la comunicazione al SIDI dei posti disponibili.
Da specificare che l’aspirante, qualora abbia presentato più domande di movimento, sia di trasferimento che di passaggio, dovrà dichiarare esplicitamente se intende revocare tutte le domande o alcune di esse.
In questo ultimo caso dovrà chiaramente indicare le domande per le quali intende revocare. In mancanza di tale precisazione la revoca riguarderà automaticamente tutte le domande di movimento.
Per quanto riguarda la rinuncia a trasferimento concesso, questa non viene accettato, salvo che tale rinuncia venga richiesta per gravi motivi sopravvenuti debitamente comprovati e a condizione, altresì, che il posto di provenienza sia rimasto vacante e che la rinuncia non incida negativamente sulle operazioni relative alla gestione dell’organico di fatto.
Il posto reso disponibile dal rinunciatario non influisce sui trasferimenti già effettuati e non comporta, quindi, il rifacimento degli stessi.
Date di presentazione
I termini per la presentazione delle domande di mobilità per il personale scolastico sono i seguenti:
- Il personale docente può presentare le domande dal 6 marzo al 21 marzo 2023.
- Il personale ATA può presentare le domande dal 17 marzo al 3 aprile 2023.
- Il personale educativo può presentare le domande dal 9 marzo al 29 marzo 2023.
La pubblicazione dei movimenti sarà il 24 maggio per il personale docente, il 1° giugno per il personale ATA e il 29 maggio per il personale educativo.
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