Modifichiamo il concorso straordinario bis: ma davvero il ministero pensa di risolvere il problema del precariato attraverso nuovi concorsi?

Modifichiamo il concorso straordinario bis: ma davvero il ministero pensa di risolvere il problema del precariato attraverso nuovi concorsi?

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Mobilità docenti

Il Coordinamento Modifichiamo il concorso straordinario bis in vista dell’incontro tra le forze sindacali e il capo gabinetto Prof. AVV. Giuseppe Recinto, in nome di tutti i docenti precari della scuola che da anni svolgono il proprio lavoro con impegno, dignità e passione, rivolge un accorato appello affinché prevalga la ragione e il buon senso. Tutti i docenti precari che hanno tre annualità, secondo l’ormai famosa direttiva Europea 70/99 DICONO NO agli ennesimi concorsi farraginosi, aberranti e che in diversi casi risultano essere farciti  di  numerosi errori, questi concorsi non hanno fatto altro che allungare i tempi della macchina concorsuale di mesi se non di anni rispetto ai tempi previsti.

Non va dimenticato che tali concorsi hanno spesso riempito le aule dei Tribunali amministrativi grazie ad innumerevoli ricorsi che ne allungano ulteriormente l’espletamento e la pubblicazione delle graduatorie definitive. Ma davvero il ministero e il centrodestra vogliono questo? Ma davvero il ministero e il centrodestra pensano di risolvere l’annoso problema del precariato cronico attraverso nuovi concorsi? Il Coordinamento Modifichiamo il concorso straordinario bis ricorda che l’introduzione di nuovi concorsi, senza la piena e certa risoluzione della QUESTIONE PRECARIATO ha portato  solo ad un aumento vertiginoso del numero di docenti interessati. I Precari tutti perciò, chiedono ai sindacati FLC CGIL, GILDA, SNALS,ANIEF e CISL presenti al tavolo tecnico indetto dal capo gabinetto Prof. Avv. Giuseppe Recinto in data 20/01/2023, che venga presentata una proposta unitaria e condivisa.

In particolare chiediamo:

  • Abilitazione attraverso un percorso universitario snello per i docenti che hanno maturato tre anni di insegnamento nella scuola pubblica Italiana.
  • Successivo scorrimento delle graduatorie con relativo anno di prova per immissione in ruolo.

Ci rivolgiamo anche a tutte le forze di maggioranza che durante la precedente legislatura e in particolare durante l’ultima campagna elettorale hanno appoggiato, scendendo spesso in piazza al nostro fianco, le richieste dei docenti precari. Il Coordinamento ricorda che IL PROGRAMMA CONGIUNTO DEL CENTRODESTRA AL PUNTO 14 PREVEDE UN PIANO STRAORDINARIO PER L’ELIMINAZIONE DEL PRECARIATO. Ci rivolgiamo soprattutto  a quei componenti del parlamento che in questi anni e in campagna elettorale hanno dimostrato sensibilità e solidarietà nei nostri confronti. In particolare chiediamo un appoggio concreto all’On. ROSSANO SASSO, On. ELLA BUCALO, On. PAOLA FRASSINETTI, On. ANTONIO IANNONE. In fine ci rivolgiamo al capo di gabinetto Prof. AVV. GIUSEPPE RECINTO affinché ascolti e comprenda le ragioni di migliaia di donne e uomini che hanno creduto e credono che finalmente sia giunto il momento di valorizzare chi per anni ha servito lo stato anche in condizioni e tempi difficili. Il Coordinamento in virtù di quanto detto, avvierà una serie di iniziative e mobilitazioni in tutto il territorio nazionale che sfoceranno nello SCIOPERO E RELATIVA MANIFESTAZIONE A ROMA NEL GIORNO VENERDÌ 10 FEBBRAIO 2023 INSIEME AL COMITATO ORGANICO AGGIUNTIVO E I SINDACATI DI BASE . Il Coordinamento invita tutti i precari ed essere artefici attivi e consapevoli del proprio destino.

Coordinamento modifichiamo il concorso straordinario bis

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