di Monica Colombo
Il presidente Berlusconi parla a Sky del suo derby: Quando il Monza vince sono contento, batto le mani, ma non ancora entrato nel mio cuore
Pi che dall’orgoglio per le imprese sopra le aspettative della squadra attuale, Silvio Berlusconi si avvicina alla sfida di oggi pomeriggio mosso dalla fierezza per i risultati del passato. Non perci un caso che il presidente pi vincente della storia del Milan torni proprio oggi allo U Power Stadium per la prima volta dalla gara con l’Udinese del 26 agosto scorso. Il Milan la mia squadra del cuore, andavo a San Siro con mio pap: ce l’ho dentro da sempre racconta Silvio a Sky, per nulla mosso da sentimenti di rivalsa verso il vecchio club, che per la prima volta vede da avversario (rimase ad Arcore nella gara d’andata di ottobre). Quando il Milan perde, ho il cuore distrutto. Quindi speriamo in un pareggio che non fa del male a nessuno. Del resto sono diverse le storie che mi legano ai due club: quando il Monza vince sono contento, batto le mani, ma non ancora entrato nel mio cuore. Pazienza se dopo la vittoria a Pisa disse che la promozione dei brianzoli lo aveva commosso pi di una vittoria in Coppa dei Campioni del Milan.
Alla vigilia dei novanta minuti che rappresentano il riassunto di un’intera vita calcistica, l’ex premier riavvolge il nastro dei ricordi. Per tutta la mia vita ho fatto sogni che a tutti parevano all’inizio irrealizzabili. Quando ho preso il Milan volevo che diventasse la squadra pi forte del mondo e ci sono riuscito. Inanellando tutto quello che abbiamo vinto, un po’ di orgoglio lo sento.
Difficile dargli torto. Una collezione di campioni ha reso possibile la sua epopea. Ho voluto bene a tanti: Maldini, Van Basten, Gullit. Ma il pi grande stato Franco Baresi, un uomo di un’onest incredibile, amato e rispettato anche dagli avversari.
Per la prima volta assister dal vivo a una gara preparata da Raffaele Palladino, un gentiluomo, io e Galliani gli abbiamo affidato la squadra dopo che Stroppa con un solo punto in sei giornate ci ha detto che non se la sentiva di andare avanti. Il tecnico sta ottenendo risultati strepitosi, sei squadre lo hanno contattato ma resta al Monza. Eppure anche lui ha bisogno di consigli. Le nostre punte devono sempre stare nel campo avversario. Devono ricevere la palla in attacco direttamente con passaggio del portiere. E poi devono marcare a uomo le ali del Milan. In passato aveva anche suggerito il ruolo di centravanti per Leao. Ha sempre ragione Berlusconi, la battuta con cui ieri Pioli se l’ cavata.
Del resto i piani di Silvio per il futuro sono ambiziosi. Se dovessimo vincere lo scudetto e partecipare alle coppe dovremmo andare a giocare a San Siro. Volevano distruggerlo, ora fortunatamente sembra che abbiano cambiato idea perch quello stadio nella storia del calcio. Arriver al Brianteo con la fidanzata Marta Fascina e Licia Ronzulli. Far il consueto discorso prepartita ai giocatori, gi catechizzati ieri a Villa Gernetto da Adriano Galliani come in ogni vigilia casalinga. Perch anche la scaramanzia, in questa storia, ha il suo peso.
17 febbraio 2023 (modifica il 17 febbraio 2023 | 22:21)
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