Morta 14enne con disabilità rifiutata da due scuole: Andata via delusa sapendo di non essere stata accettata alle superiori

Morta 14enne con disabilità rifiutata da due scuole: Andata via delusa sapendo di non essere stata accettata alle superiori

Spread the love

Una storia triste quella raccontata da La Stampa. Giulia, (nome di fantasia), ragazzina 14enne di Milano malata di tumore e con disabilità motoria, è morta sabato scorso, 22 aprile, per complicazioni dovute alla sua malattia. La ragazzina, purtroppo, prima di morire si è vista precludere la possibilità di frequentare la scuola superiore e studiare grafica pubblicitaria come sognava.

I motivi alla base dei due rifiuti

Giulia stava terminando la terza media all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Era malata di tumore e in sedia a rotelle dopo l’amputazione di una gamba. Sono due le scuole che non l’hanno accettata: l’istituto Rizzoli per mancanza di insegnanti di sostegno e il Caterina da Siena per ascensore e montacarichi malfunzionanti.

“Mi chiedo come sia possibile che nel 2023, a Milano, un disabile non possa andare a scuola”, spiega infuriato Luca Pellizzer, coordinatore del Comitato Genitori Pediatria dell’Istituto Nazionale dei Tumori milanese. “Questa ragazza è morta sapendo di non essere stata accettata alle scuole superiori”.

“È inaccettabile che Giulia non potesse andare a scuola per un ascensore rotto. Non parliamo di un investimento da milioni di euro, ma di un intervento da massimo 4mila euro”, ha aggiunto. Pellizzer si è anche lamentato del silenzio delle istituzioni: “Zero risposte o interventi da parte del Comune di Milano, di Città Metropolitana, da Regione Lombardia che ci ha fatto sapere di non avere competenze sulla struttura degli istituti. Che però sono pubblici, e dunque è come se lo Stato in persona avesse chiuso le porte in faccia a questa ragazza”.

La ragazza si sentiva delusa

Il coordinatore ha sottolineato l’importanza, per i ragazzini malati, di socializzare: “La scuola dovrebbe essere aperta a tutti, ma abbiamo le prove che così non è. Per questi ragazzi andare a scuola e reinserirsi nella società è una vera e propria terapia psicologica. Stare al banco insieme ai compagni, partecipare alle attività quotidiane e studiare come tutti gli altri fa bene al corpo e alla mente. Non esistono soltanto farmaci e cartelle mediche, bisogna tenere in conto anche l’inclusività”.

“Io ricordo bene gli occhi delusi di Giulia, che già cominciava a non crederci”, ha detto con amarezza, prima di chiedersi perchè non ci siano fondi per risolvere questo tipo di problemi: “Dove sono le persone pagate coi soldi pubblici che devono occuparsi di garantire servizi ai cittadini? E soprattutto perché, nonostante tutti i soldi arrivati con il Pnrr, non si è stati in grado di aggiustare un montacarichi e un ascensore di una scuola superiore pubblica?”.

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.tecnicadellascuola.it/morta-14enne-con-disabilita-rifiutata-da-due-scuole-andata-via-delusa-sapendo-di-non-essere-stata-accettata-alle-superiori, Disabilità,disabilità,iscrizioni studenti,scuola,Scuole superiori,Studenti, https://www.tecnicadellascuola.it/feed, Redazione,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.