L’altro leader Mezzogiorno, 26 maggio 2022 – 09:37 «Pensavo che la sua determinazione gli facesse superare anche questi acciacchi. Lo ricordiamo e lo onoriamo come merita» «Pensavo che la sua determinazione gli facesse superare anche questi acciacchi. Abbassiamo la bandiera, lo ricordiamo e lo onoriamo come merita». Così Paolo Cirino Pomicino all’emittente napoletana Canale 21, ricorda l’ex presidente del consiglio ed ex segretario della Democrazia Cristiana Ciriaco De Mita, scomparso questa mattinaall’età di 94 anni. La ricerca delle intese«Nella sua idea di politica un conto erano le divisioni tra i partiti su alcune questioni, anche importanti, ma un’altra era la ricerca di tutte le intese possibili per proseguire una battaglia politica. In questo senso, pur avendo un carattere spigoloso, possedeva una dimensione tale da diventare il segretario più longevo nella storia della Dc. Come leader ha gestito la perdita di sei punti alle elezioni del 1983, costruì l’alleanza che dopo la solidarietà nazionale diventò l’asse portante del governo del Paese». L’alternanza«In questo, pur avendo il triplo dei voti, ebbe la capacità tutta politica di intuire che andava rafforzata l’alleanza di centro sinistra, offrendo a Bettino Craxi la presidenza del consiglio. In quell’occasione nacque l’alternanza tra Dc e Psi alla guida del governo e, nonostante i loro rapporti non fossero dei migliori, questo non ha mai intaccato la politica di quell’alleanza. La prova più evidente fu nell’84 sulla scala mobile: per raffreddare l’inflazione il governo la modificò, ci fu uno scontro duro con il PCI ma De Mita non esitò minimamente a spostare il partito sul governo, tanto che si andò al referendum e si vinse tra i lavoratori e nella società civile». La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 26 maggio 2022 | 09:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-05-27 05:34:00, «Pensavo che la sua determinazione gli facesse superare anche questi acciacchi. Lo ricordiamo e lo onoriamo come merita»,