di Redazione Spettacoli
Il noto giornalista aveva 76 anni. Nella lunga carriera da inviato ha seguito i funerali di Tito, la caduta di Ceausescu in Romania, la guerra nell’ex Jugoslavia
È morto il giornalista e scrittore Sergio Canciani, nato a Trieste nel 1946, volto noto della Rai per aver seguito per il Tg2 la guerra nell’ex Jugoslavia come inviato e per essere stato corrispondente Rai da Mosca per tredici anni. Cresciuto professionalmente nella redazione regionale della Rai del Friuli Venezia Giulia, Canciani ha scritto numerosi saggi. Canciani si è spento nella sua casa, a Trieste
Il giornalista, che aveva 76 anni, nella sua lunga carriera ha raccontato i funerali di Tito, la caduta di Ceausescu in Romania, la guerra nell’ex Jugoslavia, l’assedio di Sarajevo, l’evolversi del conflitto nei Balcani. Innumerevoli i suoi servizi per per Tg1, Tg2 e Tg3. Alla fine degli anni ‘90 divenne corrispondente Rai da Mosca; in Russia rimase fino al 2011, da Eltsin all’arrivo di Putin. Quasi profetici i suoi due libri: «Roulette Russia» sulla disfatta dell’ex impero sovietico, e quindi «Putin e il neo-zarismo. Dal crollo dell’URSS alla conquista della Crimea». Fu tra i primi a capire e a parlare della politica di Putin in Ucraina.
15 marzo 2022 (modifica il 15 marzo 2022 | 19:18)
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, 2022-03-15 19:16:00, Il noto giornalista aveva 76 anni. Nella lunga carriera da inviato ha seguito i funerali di Tito, la caduta di Ceausescu in Romania, la guerra nell’ex Jugoslavia, Redazione Spettacoli
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