di Carlotta De Leo
Il leader della Lega: «Figurati se vado a parlare di ministri e viceministri». Di Maio: «Deve spiegare i suoi rapporti con la Russia». Gabrielli smentisce: «Notizie non attribuibili all’intelligence». Urso: «Evitare di usare il Copasir per battaglie elettorali»
Tensioni alla Camera con la richiesta di un’informativa urgente in Aula. Enrico Letta all’attacco: «Inquietante, se ne occupi il Copasir». E Luigi Di Maio che chiede chiarimenti. Il diretto interessato, invece, Matteo Salvini, liquida tutto come «fesserie», «gravissime fake news» e annuncia smentite istituzionali (arrivate poi dal sottosegretario Franco Gabrielli). È polemica dopo la notizia di un interesse di Mosca alle vicende che hanno portato alla fine del governo Draghi riportata in prima pagina dalla Stampa.
Il retroscena firmato da Jacobo Jacoboni, ricostruisce i presunti contatti di fine maggio tra «un emissario del leader leghista» («il consigliere per i rapporti internazionali della Lega, Antonio Capuano»), «e un «importante funzionario dell’ambasciata russa» in Italia che avrebbe chiesto «se i ministri della Lega fossero intenzionati a rassegnare le dimissioni dal governo». Sono i giorni in cui Salvini progetta la trasferta a Mosca (sfumata poi per le polemiche sull’acquisto dei biglietti aerei che lo costrinsero al passo indietro), ma anche – ricorda la Stampa – quelli in cui «Salvini e il M5S stanno scatenando l’offensiva» per chiedere il «no all’invio delle armi in Ucraina».
Nell’articolo si citano «documenti di intelligence» che però il sottosegretario Franco Gabrielli smentisce: «Le notizie sull’attribuzione all’intelligence nazionale di asserite interlocuzioni tra l’avvocato Capuano e rappresentanti dell’Ambasciata russa in Italia, per far cadere il governo Draghi, sono prive di ogni fondamento ». E anche se la Stampa conferma che i «documenti visionati» «sono una sintesi informale del lavoro d’intelligence sulla vicenda», il presidente del Copasir, Adolfo Urso taglia corto: «Le parole di Gabrielli non lasciano dubbi e sono sufficienti a evitare che il Copasir sia usato per campagne elettorali. Il Comitato si è occupato di questa vicenda in tempi non sospetti ottenendo informazioni e rassicurazioni dall’autorità di governo e dall’intelligence».
Dal governo, a parlare è il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che chiede chiarimenti a Salvini («deve spiegare i suoi rapporti con la Russia») e allerta: «Dobbiamo stare attenti alle influenze russe su questa campagna elettorale». Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, aggiunge: «Il tema delle ingerenze nei processi elettorali in numerosi Paesi è oggetto di attenzione e quindi sarà oggetto di attenzione anche per l’Italia».
Ma la polemica politica incalza. Il segretario del Pd, Enrico Letta, va all’attacco: «Le rilevazioni sui legami tra Salvini e la Russia di Putin sono inquietanti, la campagna elettorale inizia nel modo peggiore, con una grandissima macchia su questa vicenda. Vogliamo sapere se è stato Putin a far cadere il governo Draghi» afferma il segretario del Pd che ha annunciato che interesserà del tema il Copasir e preparerà interrogazioni parlamentari. E intanto, si registrano tensioni a Montecitorio dove il Pd con Lia Quartapelle e Iv con Gennaro Migliore hanno chiesto che il caso sia discusso in Aula con una informativa urgente del ministro e in sede di Copasir suscitando protesta dai banchi della Lega.
«La crisi di governo è stata dettata dalla Russia? Siamo seri». Matteo Salvini parla di «fesserie», «gravissime fake news» e di un « fantasy sulla Russia che ha fatto cadere il governo». In chat, ai suoi parlamentari, scrive più esplicitamente: «Una sinistra disperata passa il tempo a cercare fascisti, russi e razzisti che non ci sono. Il 25 settembre finalmente si cambia!». Parlando poi della vicenda, spiega di «aver lavorato e lavoro per la pace e per cercare di fermare questa maledetta guerra. Figurati se vado a parlare di ministri e viceministri. Mi sembra la solita fantasia su cui c’è Putin, c’è il fascismo, il razzismo, il nazismo, il sovranismo. Non penso che Putin stia dietro al termovalorizzatore di Roma». E chiarisce: «Due persone che hanno parlato prima di me hanno fatto cadere il governo, Di Maio e Conte, punto, poi non so su indicazione di chi».
28 luglio 2022 (modifica il 28 luglio 2022 | 14:47)
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, 2022-07-28 13:27:00, Il leader della Lega: «Figurati se vado a parlare di ministri e viceministri». Di Maio: «Deve spiegare i suoi rapporti con la Russia». Gabrielli smentisce: «Notizie non attribuibili all’intelligence». Urso: «Evitare di usare il Copasir per battaglie elettorali» , Carlotta De Leo