Il Municipio XIII contro l’ambasciata russa: «Riparate quel muro». E chiude la strada

Il Municipio XIII contro l’ambasciata russa: «Riparate quel muro». E chiude la strada

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di Diana Romersi

Sbarrata via delle Fornaci per possibili crolli della costruzione che cinge .il complesso seicentesco di Villa Abamelek, di proprietà della Federazione Russa Diffidati i diplomatici di Putin

Anche gli automobilisti romani hanno un conflitto aperto con la Russia. Si potrebbe dire che la linea del fronte è via delle Fornaci, importante bretella che collega via Aurelia Antica con Porta Cavalleggeri, a un passo da San Pietro. La strada è stata chiusa al traffico lo scorso 27 ottobre per la presenza di un muro a rischio crollo. Il muro in questione è quello che cinge il complesso seicentesco di Villa Abamelek, di proprietà della Federazione Russa e oggi sede diplomatica. L’onere di mettere in sicurezza la parete che si affaccia su via delle Fornaci è dunque di Mosca, ma del cantiere non c’è ancora traccia e così ogni giorno c’è chi decide di spostare le transenne e passare a proprio rischio e pericolo.

La strada è interdetta perfino ai pedoni. Lo dicono i cartelli posizionati sulle transenne che chiudono via delle Fornaci alla fine della biforcazione con via Nuova delle Fornaci. «But is Rome!» (tradotto: ma è Roma) allarga le braccia l’americana Andrea, dirimpettaia dell’ambasciatore russo, Sergey Razov. La donna, nata nel Michigan, ma domiciliata a villa Magnolia, non nasconde i disagi legati alla chiusura stradale: «Dobbiamo fare tutto un lungo giro per tornare a casa». Il tratto inaccessibile non è più lungo di un centinaio di metri, ma la via è uno snodo fondamentale per chi ogni giorno si sposta dal quadrante Sud della Capitale verso il centro città. Sarà per questo che gli automobilisti non si danno pace e ogni giorno buttano giù le transenne, permettendo anche a chi è a piedi, per lo più turisti, di camminare sotto la parete pericolante. Tanto che sopra il divieto di accesso è comparso un avviso scritto a mano: «Per chi forza il blocco sappiate che ci sono videocamere e vi arriverà una multa assai salata».

Nel frattempo si è sparsa la voce di «un’invasione» arbitraria dei russi. «Dicono che hanno chiuso la strada perché hanno paura degli attentati», spiega un operaio impegnato in un cantiere adiacente al blocco stradale. Ma a fugare ogni dubbio è l’assessore ai Lavori pubblici e Mobilità del Municipio XIII, Salvatore Petracca: «Via delle Fornaci è stata chiusa dai vigili urbani dopo una prescrizione dei Vigili del Fuoco». Il Municipio ha diffidato l’ambasciata «a ripristinare lo stato dei luoghi». Assicura Petracca: «Se il privato non procederà con i lavori, li eseguiremo noi e manderemo il conto al proprietario». Una procedura per la quale però potrebbero volerci mesi .

12 novembre 2022 (modifica il 12 novembre 2022 | 08:04)

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