di Marco Calabresi
Dopo aver battuto al primo turno Berrettini, il britannico ha sconfitto anche l’australiano al termine di una maratona che si conclusa alle 4 del mattino a Melbourne
Alle 4.02 del mattino ora di Melbourne, le 18.02 in Italia, sir Andy Murray ha sparato un lungolinea di rovescio che una dichiarazione d’amore al tennis. Con un’anca di metallo, dopo aver perso i primi due set, dopo aver giocato 4 ore e 54 due giorni fa contro Matteo Berrettini, Murray ha rimontato l’australiano Thanasi Kokkinakis — che lo scorso anno aveva vinto il torneo di doppio in coppia con Kyrgios — e si regalato una notte indimenticabile, prima ancora che il terzo turno dell’Australian Open, dove affronter lo spagnolo Roberto Bautista Agut. Tutto questo incredibile — le sue parole —. Thanasi stava facendo i buchi a terra col servizio, poi per ho iniziato a giocare sempre meglio. E ho un grande cuore. Avevo esperienza nei match in rimonta da due set sotto, ne ho vinti pi di tutti (con quello di oggi fanno 11, record assoluto, ndr): l’amore che ho per questo sport il motore di tutto questo.
Murray ha vinto la partita pi lunga della sua vita: il record precedente (5 ore e 7’) risaliva alla sfida di Coppa Davis del 2016 contro Juan Martin Del Potro. Quel giorno, Murray perse, stavolta andata diversamente. Quella tra Murray e Kokkinakis, durata 5 ore e 45 minuti, la seconda partita pi lunga dell’Australian Open, dietro soltanto alla finale del 2012 tra Djokovic e Nadal. Per la partita terminata pi tardi, invece, bisogna tornare a quella dello scorso anno ad Acapulco tra Zverev e Brooksby, che fin alle 4.54 del mattino.
Murray compir 36 anni a maggio: il quarto dei Fab Four, a causa dell’infinita serie di infortuni, ha visto staccarsi gli altri tre, ma se Federer ha detto basta, Nadal sar fuori per due mesi e Djokovic ha ripreso quest’anno a giocare con continuit dopo i problemi col vaccino dello scorso anno, sir Andy dimostra un sentimento sconfinato per questo sport. Aveva gi fatto piangere Matteo Berrettini, ha fatto lo stesso con Kokkinakis con tutto il pubblico rimasto sulle tribune della Margaret Court Arena a tifargli inizialmente contro perch dall’altra parte c’era un australiano prima di mettersi anche dalla sua parte. E c’ stato un momento in cui Murray si anche (giustamente) arrabbiato con il giudice di sedia che alle 3 del mattino gli ha vietato il secondo toilet break dopo quello successivo alla fine del terzo set. Tutto questo uno scherzo, ridicolo, le parole del britannico. Giusta l’applicazione del regolamento (se ne pu chiedere massimo uno a partita), ma il buon senso…
Un video, questo, ovviamente virale sul web assieme a quello di una difesa straordinaria di Murray, capace di quattro recuperi di fila uno pi incredibile dell’altro, prima dell’errore dell’avversario. Un punto, questo, arrivato in un momento tutt’altro che banale della partita, visto che Kokkinakis era sopra di due set ma perdendo quel punto e scaraventando a terra la racchetta ha concesso il break a Murray, consentendogli di iniziare quella lenta risalita conclusa a notte fonda. Grazie a tutti per essere rimasti qui fino all’ultimo. Avete aiutato sia me che Thanasi a rendere unica questa serata. Buonanotte. Anche perch all’1 di notte italiane, le 11 di Melbourne, si ricomincia.
19 gennaio 2023 (modifica il 19 gennaio 2023 | 19:22)
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