Mutui, prestiti, Btp, cosa cambia con il rialzo dei tassi: la rata in un anno da 482 a 847 euro

T empi grami per chi ha in corso un mutuo variabile. La notizia preoccupante giunta da Francoforte non tanto quella, data per scontata, di un incremento di 50 centesimi del costo del denaro, che finir verosimilmente a riversarsi tutta sul parametro di indicizzazione del finanziamento, quanto quella che i tassi saliranno ancora fino al raggiungimento dell’obiettivo di contenere l’inflazione di nuovo al 2% dalla vette che ha raggiunto in questi mesi, anche sopra l’11%.
I 50 centesimi di aumento pesano sulla rata di un mutuo che abbia ancora 100 mila euro di debito residuo per circa 42 euro che si sommano agli aumenti degli ultimi mesi. Chi ha acceso un mutuo variabile a 30 anni da 150 mila euro a gennaio di quest’anno al tasso dell’1% ha iniziato pagando una rata da 482 euro mentre tra gennaio e febbraio (a seconda delle modalit contrattuali di aggiornamento) se ne trover da pagare 847 (Gino Pagliuca).

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