novità
di Flavio Vanetti
La sorella «muscolosa» della Ami (5.000 ordini dal lancio) che si può guidare già a 14 anni
Una novità per il futuro e due per il presente. A conclusione di un trimestre valutato in modo molto positivo (17.735 immatricolazioni, quota di mercato pari al 4,7%) nonostante il momento non ideale per il mondo dell’auto, Citroën ha scelto la cornice di Villa Erba a Cernobbio per giocare tre carte d’attacco. Lo ha fatto, oltretutto, all’inizio di aprile, un mese storicamente ricco di significati per la casa: 91 anni fa partiva la Crociera Gialla verso l’Estremo Oriente e 90 anni fa veniva brevettato il cosiddetto motore «flottante», dotato di supporti elastici in grado quasi di azzerare le vibrazioni. Il futuro, prima di tutto. È racchiuso in uno sviluppo di Ami, l’auto-quadriciclo che ha già raggiunto 5.000 ordini dal lancio. Ci sarà, prima o poi perché siamo a livello di concept car e questo modello è stato definito «un oggetto senza tempo», una versione pensata per lo svago, per la spiaggia, per escursioni divertenti e magari avventurose (con il giusto criterio e senza esagerare). Il nome di battaglia è My Ami Buggy ed è realistico pensare che l’esemplare presentato, con una simpaticissima livrea bicolore sulle tonalità del grigio antracite e del giallo, anticipa quelli di serie praticamente al cento per cento.
Il mondo dei giochi
La struttura dell’Ami pensata per la mobilità cittadina è confermata, ma nella Buggy – come la «sorella» totalmente elettrica e con un’autonomia di 75 km per ogni ricarica – le due portiere sono sostituite da sportelli bassi e ribaltabili. In generale il look è più muscoloso, grazie alle ruote tassellate, ma l’anima rimane quella dell’Ami tradizionale: ecologica, pratica e con la caratteristica che può essere guidata già a 14 anni di età. L’originalità del progetto è stata ulteriormente caricata di contenuti: «Partendo dal presupposto che Ami non è un’automobile – sottolinea il designer Samuel Pericles –, per la Buggy abbiamo cercato ispirazione nel mondo dei giochi, in quello delle costruzioni per l’aspetto divertente e funzionale, in quello del design industriale per l’ergonomia e l’estetica che contraddistingue gli oggetti di uso quotidiano (mobili, illuminazione, ecc.) e infine in quello degli accessori di moda, come sneakers, attrezzature sportive, occhiali. My Ami Buggy Concept è minimalista, funzionale, semplice, nello spirito più puro degli oggetti industriali emblematici e contemporanei».
C5 X e C5 Aircross
Le novità per il presente, invece, sono la presentazione ufficiale in Italia – con relativo prezzo di vendita – della C5 X e della C5 Aircross uscita dal restyling. Entrambe erano già ordinabili, ma la prima precederà la seconda nell’accontentare i clienti: a maggio inizieranno infatti le consegne dell’ammiraglia designata del Double Chevron, mentre chi vuole la versione aggiornata del Suv dovrà aspettare luglio. La C5 X piacerà per la sintesi di tecnologia (tra le chicche 23 ausili alla guida e l’head up display esteso) e comfort (notevole lo spazio anche per i passeggeri posteriori), mentre la C5 Aircross rivista ha un frontale più accattivante, dettagli di maggiore classe e un cruscotto decisamente abbellito, grazie soprattutto al fatto che adesso «troneggia» uno schermo da 10 pollici, ben più adeguato rispetto a quello, piccolo e incassato tra i bocchettoni della ventilazione, che caratterizzava il modello lanciato nel 2018. La C5 Aircross è disponibile in una gamma di 6 versioni per le motorizzazioni termiche, a partire da 28.700 euro, e di 5 versioni per la motorizzazione Hybrid plug-in, il cui prezzo di partenza è 42.350 euro. La C5 X, che sintetizza il concetto della berlina a quello del Suv, in Italia non sarà venduta con propulsori diesel. I modelli a benzina costano da 33.250 euro, per l’ibrido plug-in si comincia invece da 45.250 euro. Qualunque sia la scelta d’acquisto, comunque, si potrà entrare nell’universo dei finanziamenti personalizzati.
12 aprile 2022 (modifica il 12 aprile 2022 | 16:11)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-04-12 14:10:00, La sorella «muscolosa» della Ami (5.000 ordini dal lancio) che si può guidare già a 14 anni, Flavio Vanetti