politica Mezzogiorno, 17 settembre 2022 – 17:58 L’episodio durante una nuova giornata di tour elettorale del ministro degli Esteri in città. La sua denuncia su Instagram: «Clima di odio sta superando ogni limite» di Chiara Marasca La foto pubblicata da Luigi Di Maio Pubblica su Instagram la foto di un gazebo distrutto, i manifesti col suo volto accartocciati, il materiale elettorale per terra, e scrive: «A tutto c’è un limite. Gli insulti e il clima di odio in questa campagna elettorale stanno superando ogni limite. Davanti alle aggressioni fisiche non c’è alcuna giustificazione». È il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a denunciare quanto accaduto stamane a Napoli, in via Duomo, ad alcuni attivisti di Impegno civico, il partito che sostiene la sua candidatura alle Politiche. «I ragazzi sono stati malmenati, le loro magliette strappate, il gazebo distrutto, come potete vedere dalla foto», scrive Di Maio, aggiungendo: «Questa non è campagna elettorale. Ma a chi fa della violenza uno strumento di propaganda politica dico di fermarsi e chiedere scusa. Spero che tutti gli schieramenti politici si uniscano al mio appello. Noi andiamo avanti con educazione e rispetto, queste minacce non ci intimoriscono, non ci fermano», conclude Di Maio. Identificato aggressore Poi, a freddo. il ministro ha spiegato che protagonista dell’aggressione, prima verbale e poi fisica, sarebbe stato un uomo che è arrivato al gazebo e ha iniziato ad insultare i volontari che facevano campagna elettorale. Poi ha strappato la maglietta ad uno di loro. «Serve un clima sereno», auspica il ministro, «impegniamoci tutti in questi ultimi giorni che precedono il voto». E intanto la Digos, che indaga sulla vicenda, avrebbe già identificato la persona che oggi ha danneggiato il banchetto di «Impegno Civico», in via Duomo. Tour scaramanticoL’episodio irrompe in una nuova giornata di campagna elettorale in città per Luigi Di Maio, che ha camminato nel rione popolare di Forcella e tra le stradine del centro storico di Napoli. Una passeggiata anche all’insegna della scaramanzia e del buon augurio in vista delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Al ministro infatti è stato fatto dono di ben tre corni, simboli portafortuna per eccellenza della tradizione partenopea, e di una bella ‘mbriana, la statuina che raffigura lo spirito benefico della casa, cantata anche da Pino Daniele in uno dei suoi brani più noti. Di Maio poi, che pochi giorni fa, come mostra un video che ha fatto il giro del web, volava in stile Dirty dancing sui tavoli della trattoria «Nennella», oggi non si è sottratto al rito di accarezzare il teschio delle anime “pezzentelle” che si trova all’esterno della chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco in via Tribunali. La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 17 settembre 2022 | 17:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-09-18 05:56:00, L’episodio durante una nuova giornata di tour elettorale del ministro degli Esteri in città. La sua denuncia su Instagram: «Clima di odio sta superando ogni limite»,