di Claudio BozzaIl giovane avvocato, ex segretario particolare a Palazzo Chigi, ingaggiato a Firenze. Tassello per ritentare il «campo largo»? Il sindaco: «Incarico per competenze, non per fattori politici» Il tentativo per ricostruire il «campo largo» mai nato potrebbe ripartire da Palazzo Vecchio? La missione, viste le continue staffilate tra Pd e M5S, sembra impossibile. Ma c’è un primo indizio. Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha appena assunto in Comune Andrea Benvenuti, avvocato 30enne, che è stato al fianco di Giuseppe Conte in un ruolo chiave durante gli oltre mille giorni a Palazzo Chigi. Una figura di massima fiducia: «segretario particolare», con mansioni operative anche durante i giorni più bui della pandemia. Dopo la caduta del Conte II, il giovane giurista aveva ricoperto altri incarichi romani, senza però entrare negli organigrammi del nuovo Movimento post scissione. Poi è arrivata la chiamata dalla sua Firenze, dove aveva studiato alla facoltà di giurisprudenza e dove insegnava come docente di diritto proprio il futuro «avvocato del popolo». Conte aveva poi conosciuto Benvenuti allo studio legale di Guido Alpa, mentore del due volte premier. Da oggi Benvenuti inizierà però una nuova vita, sulla sponda attualmente «nemica» del Pd. Nardella lo ha infatti ingaggiato come collaboratore per gestire le «relazioni politico-istituzionali». Un incarico (in burocratese si chiama articolo 90) che Benvenuti ricoprirà a tempo. Il sindaco di Firenze aveva stretto una discreta relazione con Conte durante la sua doppia stagione da premier. E proprio durante quel periodo si era confrontato anche con Benvenuti. «Conosco Andrea da molto prima che lavorasse con Conte. È fiorentino ed è molto bravo — spiega Nardella al Corriere —. La mia decisione è motivata esclusivamente da ragioni di fiducia personale e competenze, non da ragioni politiche. Peraltro Benvenuti non ha mai svolto incarichi politici nel M5S e ha interrotto da oltre un anno ogni collaborazione di qualunque tipo con Conte». Adesso, però, Nardella sostiene molto da vicino la sfida di Stefano Bonaccini per conquistare la segreteria del Pd. S e il tandem tosco-emiliano la spuntasse, il primo enigma politico da sbrogliare sarebbe scontato: alleati con il M5S o no? E una bussola affidabile in più, per ricostruire il «campo largo» dalle macerie, farà certo comodo. 22 dicembre 2022 (modifica il 22 dicembre 2022 | 11:52) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-12-22 10:52:00, Il giovane avvocato, ex segretario particolare a Palazzo Chigi, ingaggiato a Firenze. Tassello per ritentare il «campo largo»? Il sindaco: «Incarico per competenze, non per fattori politici», Claudio Bozza