di Irene Soave
L’oppositore politico russo è stato giudicato colpevole nell’ennesimo processo a suo carico per «frode e insulti a un giudice»
L’oppositore politico russo Aleksei Navalny — attualmente in carcere — è stato giudicato colpevole nel nuovo processo a suo carico per «frode e insulti a un giudice», che potrebbe costargli una nuova pena carceraria fino a un decennio. «Alexei Navalny ha commesso frode, in particolare appropriazione indebita di beni di qualcun altro attraverso bugie e abuso di fiducia», ha dichiarato la giudice Margarita Kotova pronunciando la sentenza di condanna in un’udienza a porte chiuse, da cui per la prima volta sono stati tenuti fuori i giornalisti da tutto il mondo. Secondo le prime notizie di agenzia, l’accusa di frode si riferirebbe a una presunta appropriazione indebita, da parte del dissidente, dei fondi della Fondazione Anticorruzione da lui fondata. La pena a cui Navalny verrà condannato sarà annunciata «tra alcune ore»: l’accusa ha chiesto una pena di 13 anni di detenzione, mentre la difesa ha insisto sull’assoluzione, sottolineando l’assenza di reato nelle azioni di Navalny. Il verdetto è stato annunciato in un’udienza del tribunale fuori sede nella colonia penale N2 nella città di Pokrov, nella regione di Vladimir, dove Navalny è detenuto dallo scorso anno.
Perché Aleksej Navalny è in carcere
Il dissidente, aperto critico del Cremlino e fondatore della Fondazione Anticorruzione, è in carcere da gennaio dello scorso anno. La pena che sta scontando, due anni e mezzo di carcere, è relativa a un processo per «appropriazione indebita» nei confronti della casa cosmetica francese Yves Rocher; il processo, giunto a sentenza nel 2014, era stato definito dall’Alta Corte Europea per i diritti dell’uomo «pretestuoso e irragionevole». La pena stata sospesa in via condizionale.
Poi l’avvelenamento, per cui era stato accusato direttamente il governo russo: ad agosto 2020 Aleksej Navalny era stato intossicato con un agente nervino, il Novichok, mentre era in volo per Mosca. Ed era stato trasferito a Berlino per curarsi. In questo periodo, quindi, non aveva potuto rispettare le misure cautelari che prevedevano che si presentasse regolarmente presso il suo agente di custodia: il 2 febbraio scorso un tribunale di Mosca ha modificato una precedente sentenza che non prevedeva carcere con una condanna a due anni e a otto mesi di prigione, in seguito abbreviata di due mesi.
La detenzione di Aleksej Navalny
Dalla colonia penale di Pokrov, dove è detenuto, Aleksej Navalny ha continuato negli ultimi mesi, e soprattutto nelle ultime settimane, a incitare la popolazione russa a proteste e manifestazioni: sui suoi social, curati dal suo staff con messaggi che il dissidente trasmetteva loro personalmente (un diritto che se la nuova sentenza verrà somministrata, prevedendo il carcere duro, perderà), invitava a «protestare tutti i giorni feriali alle 19 e nei fine settimana alle 14». Nelle ultime settimane, a queste manifestazioni, sono state arrestate 15 mila persone in più di 60 città.
Articolo in aggiornamento…
22 marzo 2022 (modifica il 22 marzo 2022 | 10:06)
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, 2022-03-22 11:32:00, L’oppositore politico russo è stato giudicato colpevole nell’ennesimo processo a suo carico per «frode e insulti a un giudice», Irene Soave