di Roberto De Ponti
Dopo 15 stagioni in Nba con 6 squadre diverse Gallinari ha la possibilità di giocare per il titolo: i Celtics meno di un mese fa si sono arresi in gara sei ai Golden State Warriors
Doveva arrivare a 34 anni, a 15 stagioni in Nba con 6 canottiere diverse, per giocare in una squadra da titolo e provare una volta per tutte a togliersi dalla spalla la scimmia di perdente di successo. «Il posto che avevo sempre sognato», come ha postato Danilo Gallinari su Instagram, è il TD Garden, parquet a lisca di pesce sostituito appena tre volte, soffitto affollato di stendardi, che ricordano i 17 titoli vinti, e di maglie ritirate di campioni senza tempo, da Bill Russell a Bob Cousy, da John Havlicek a Paul Pierce, all’immenso Larry Bird. La canottiera è quella dei Boston Celtics, numero 8 naturalmente, scelta obbligata per il talento nato l’otto-otto dell’ottantotto.
Quando il prossimo 8 agosto il Gallo compirà — appunto — 34 anni sarà già al lavoro per arrivare pronto alla stagione che potrebbe regalargli quell’anello da campione che l’ex ragazzo prodigio di Graffignana sogna da quando sfidava papà Vittorio in uno contro uno nel campetto sotto casa. Perché i Celtics non sono solo storia — e che storia — ma anche cronaca: meno di un mese fa si arrendevano in gara 6 di finale ai Golden State Warriors di Steph Curry e Klay Thompson, convinti di aver perso una grande occasione ma di potersela rigiocare fino in fondo nel 2023.
Dicono che fra gli stendardi appesi al soffitto del TD Garden ci sia un posto vuoto, quello per il diciottesimo titolo, la vittoria che permetterebbe ai Celtics di scrollarsi di dosso gli odiati Los Angeles Lakers, diciassette successi come loro, e tornare a essere la squadra più vincente della Nba, nel nome di Red Auerbach.
È qui, in questo santuario del basket mondiale, che Gallinari voleva fortemente giocare, e finalmente non da avversario. Per farlo ha dovuto seguire un complicato (ma molto remunerativo) percorso, come solo in America è possibile fare. Il contratto del Gallo, uscito da due eccellenti stagioni ad Atlanta, era stato ceduto a San Antonio, ma il giocatore ha fatto scadere le 48 ore nella «waiver list» senza legarsi agli Spurs per poi annunciare l’accordo biennale già raggiunto con Boston per la modica cifra di 13,3 milioni di dollari complessivi nel biennio. Ma attenzione: grazie al garantito da 10 milioni incassato dagli Spurs (per i quali non ha mai giocato…), per questa stagione il Gallo guadagnerà ben 17 milioni di dollari. Come passare dal Via al Monopoli.
Sesta canottiera Nba indossata, dopo quelle di New York Knicks, Denver Nuggets, Los Angeles Clippers, Oklahoma City Thunder e Atlanta Hawks, contratto interamente garantito e con una «player option» nel secondo anno. Il che significa che i tifosi dell’Olimpia, che sotto sotto speravano di vederlo chiudere la carriera a Milano, dovranno aspettare. Si accontenteranno — ed è un bell’accontentarsi — del rinnovo di Gigi Datome, che anche nella prossima stagione giocherà ancora con i biancorossi campioni d’Italia. «Alziamo ulteriormente l’asticella» ha dichiarato ai tifosi che sognano un’Eurolega che manca a Milano dal 1988, quando Vittorio Gallinari dedicò il trofeo al figlio che stava per nascere. Per la cronaca: Datome nel 2015 è stato il primo giocatore italiano dei Celtics. Quanto è piccolo il mondo, a volte.
12 luglio 2022 (modifica il 12 luglio 2022 | 21:41)
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, 2022-07-12 21:43:00, Dopo 15 stagioni in Nba con 6 squadre diverse Gallinari ha la possibilità di giocare per il titolo: i Celtics meno di un mese fa si sono arresi in gara sei ai Golden State Warriors, Roberto De Ponti