Nel Pd pugliese volano gli stracci. Boccia contro Amati, la lite finisce in tribunale

politica Mezzogiorno, 16 settembre 2022 – 08:58 L’ira dell’ex ministro dopo un incontro elettorale a Brindisi «organizzato da una persona arrestata». E lui: «Ti querelo» di Lucia del Vecchio Francesco Boccia e Fabiano Amati Che nel Pd pugliese si respirassero venti di guerra da tempo non è certo un segreto. E che alla testa dei rivoltosi ci fosse il consigliere regionale Fabiano Amati, neanche. Adesso, però, in piena campagna elettorale, volano gli stracci e va in scena la disfida fra il responsabile degli Enti Locali del Pd, Francesco Boccia, capolista in Puglia al Senato, e il presidente della Commissione Bilancio in Consiglio regionale. Il primo lo chiama fuori dal partito. «Il fatto che una persona arrestata dalla Dda abbia prenotato la piazza per ospitare un dibattito contro il Pd è un fatto, non una opinione – tuona Boccia – Inoltre, se Amati vuole denigrare il Pd, lo faccia fuori dal Pd». Il secondo, Amati, annuncia querela. Ma vediamo perché. L’ex ministro Boccia attacca Amati che nei giorni scorsi ha partecipato a un incontro elettorale a Brindisi, a parco Maniglio, e organizzato da una parte del centrosinistra che non apprezzerebbe la ricandidatura del sindaco uscente. Perciò nella città è in corso un dibattito sulla possibile nascita di un terzo polo, che non è quello di Calenda e Renzi, ma è evidentemente contro l’attuale dirigenza Dem. Boccia: «Da Amati comportamento molto grave»«Se Fabiano Amati è fuori dal Partito Democratico, faccia campagna elettorale in maniera chiara per altre forze politiche – ha tuonato Boccia da Ostuni, dov’era per un altro appuntamento elettorale – io penso che sia molto grave quello che è stato detto qualche giorno fa in un incontro pubblico in una piazza a Brindisi, tra l’altro una piazza la cui richiesta per l’autorizzazione per svolgere questa iniziativa, è stata fatta da una persona arrestata per gravissimi motivi su ordine della Dda». Amati: «Boccia mi ha diffamato, querelo»Amati non ci sta. E spiega: «Tra gli organizzatori del convegno ci sono molti miei amici – dice Amati – fra cui il medico urologo ed ex consigliere comunale Salvatore Brigante che, avendo degli impegni, ha delegato un altro consigliere comunale a prenotare la piazza. Il quale, a sua volta, ha chiesto la cortesia di fare la richiesta a suo cugino. E questo cugino viene arrestato due giorni dopo. Ma io che c’entro e cosa c’entra il convegno? – sbotta Amati – Non mi sono occupato di organizzazione. Me ne devo purtroppo occupare da qualche ora e solo al fine di raccogliere tutti gli elementi da scrivere nella querela per diffamazione a Francesco Boccia che prova ad ammaccare la mia credibilità». La querelle va avanti Da Boccia una reazione serafica. «Che quereli pure». Poi Amati aggiunge: «Boccia è un nemico del mio partito, il Partito Democratico, perché lo usa da anni per candidature blindate e senza aver mai risolto una cosa concreta delle persone. E io combatterò – prosegue Amati – anche per ridare al Pd una dimensione senza i Boccia e i suoi atti contro il partito, culminati nelle liste in violazione dello Statuto». Prima l’attacco alla segreteria regionale guidata da Marco Lacarra, le contestazioni sul congresso, le critiche alla gestione «Emiliano» e infine il ricorso sulle liste partorite per le politiche del 25 settembre prossimo: Amati non si risparmia e gira per la Puglia a spiegare che quelle liste sono «invotabili». Amati, che nel frattempo riceve la solidarietà del sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria e di Fabio Sibilio, segretario circolo Pd Fasano, invita Boccia a «un duello dialettico. Potrà scegliere il luogo, l’arbitro e pure le persone da portare ad ascoltare – ironizza Amati – nella speranza che siano di più di quelle che stanno andando ad ascoltarlo in questa campagna elettorale». Poi invita Boccia a «dire qualcosa sulle cose che più ci danno vergogna e dolore, sugli scandali della Protezione civile, dell’Economato, dell’Ospedale in Fiera, dei Servizi sociali e chi più ne ha più ne metta». La newsletter del Corriere del Mezzogiorno – PugliaSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Puglia iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 16 settembre 2022 | 08:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-09-16 06:58:00, L’ira dell’ex ministro dopo un incontro elettorale a Brindisi «organizzato da una persona arrestata». E lui: «Ti querelo»,

Pietro Guerra

Pietroguerra.com.com è un sito web dedicato alle notizie per il personale scolastico, docenti, dirigenti scolastici, personale ATA, personale educativo, genitori e studenti

View all posts by Pietro Guerra →

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version