Nick Kyrgios a Indian Wells: lancia la racchetta e rischia di colpire un raccattapalle

di Marco Calabresi

L’australiano era arrabbiato per la sconfitta con Nadal. Il gesto non ha avuto gravi conseguenze solo per il riflesso del ragazzino. Kyrgios, protagonista anche di un siparietto con Ben Stiller, si è scusato

La racchetta, se non utilizzata a dovere, può diventare un’arma. Dopo Sascha Zverev che ad Acapulco aveva colpito la sedia dell’arbitro beccandosi multa e squalifica (con la condizionale), a Indian Wells è stato il turno di Nick Kyrgios. Dopo la sconfitta nei quarti di finale con Rafa Nadal, l’australiano ha prima salutato l’avversario vincitore, e fin lì niente di strano. Dirigendosi verso la sua sedia, però, Kyrgios ha scaraventato a terra la racchetta che, per sua sfortuna, è rimbalzata sul cemento e ha rischiato di colpire un raccattapalle. Una carambola incredibile quanto pericolosa, che non ha avuto gravi conseguenze soltanto per il riflesso del ragazzino, che è riuscito a spostarsi prima di essere centrato in pieno.

Nadal, che era girato, non ha visto l’accaduto, ripreso comunque da diversi tifosi e ovviamente pubblicato sui social:«Non posso avere un’opinione chiara perché ero girato e non potevo vedere cosa fosse successo — il commento di Rafa —. Alla fine c’è un’organizzazione che prende decisioni. Ma ovviamente quando si superano certi limiti, le cose cambiano. Quando permetti ai giocatori di fare le cose, non sai dove sia il limite, ed è un po’ complicato.
L’Atp dovrebbe rivedere i regolamenti perché queste situazioni si verificano sempre più spesso».

Tra l’altro nel terzo movimentato set Kyrgios è stato anche protagonista di un siparietto che ha coinvolto Ben Stiller. Un tifoso lo stava infastidendo, così Nick gli ha chiesto se fosse bravo a giocare a tennis. «Non sai giocare, quindi non dirmi come devo farlo io. Per caso dico a lui (indicando Stiller, seduto al fianco della moglie Christine Taylor) come recitare? No!».

Kyrgios, non nuovo ad atteggiamenti che vanno al di là dell’aspetto tennistico ma che grazie al quarto di finale nel primo Master 1000 della stagione è salito al numero 101 della classifica Atp (guadagnando una trentina di posizioni), si è prontamente scusato con il raccattapalle e, così come accaduto spesso anche ultimamente, ha affidato il suo pensiero ai social.

Nick ha contattato il ragazzino, pubblicando poi la conversazione via whatsapp: «Hey bro! Mi dispiace per l’incidente con la mia racchetta! È stato completamente accidentale, tutto bene? Mi chiedevo se potevo farti avere una racchetta e se tu potevi accettare le mie scuse. Sei sui campi domani?». Pronta anche la risposta del raccattapalle: «Ciao, grazie per avermi contattato, sto assolutamente bene. Mi piacerebbe avere una tua racchetta! Ovviamente accetto le scuse. E domani sarò sui campi». E chissà se la racchetta regalata sarà proprio quella che ha rischiato di fargli male.