Non potevano essere Stati Generali della Scuola senza andarci di persona nelle scuole di Matera, a dialogare con chi ogni giorno rende le aule laboratori permanenti di competenze e di cittadinanza.
Insieme all’Assessora alle Politiche Scolastiche del Comune Valeria Piscopiello e alla troupe della manifestazione ci siamo recati prima nell’Istituto Comprensivo “Guerricchio”, dove ad accoglierci abbiamo trovato minichef di 4 e 5 anni intenti alla preparazione di una gustosa pietanza tipica, le pettole. Eh sì, la didattica impone spesso ai docenti di vestire panni diversi da quelli dei pedagogisti pensosi e riflessivi, la quotidianità nella scuola non è mai una routine, come ci ha testimoniato la Dirigente Scolastica Isabella Abbatino, da undici anni alla guida dell’istituto: “Ho la fortuna di conoscere questa realtà da diverso tempo e ciò mi consente di programmare con una certa serenità interventi sia didattici sia strutturali sugli edifici”.
Serenità che è anche ampiezza di vedute, a giudicare dai tanti progetti attivi nella scuola: piano piano ci spostiamo in una terza media dove i ragazzi stanno facendo un collegamento a distanza con la rete internazionale di E-twinning. È l’ora di francese e una studentessa si alza in piedi e ci racconta l’attività che stanno svolgendo nella lingua di Voltaire. “Ho la fortuna di lavorare con docenti straordinari – prosegue Batino – e il messaggio che vorrei inviare al Manifesto degli Stati Generali è proprio relativo alla loro selezione e formazione: è il tema cardine, da porre con urgenza all’attenzione del Governo”.
Poi ci spostiamo nel Liceo “Tommaso Stigliani”, una struttura poderosa su più piani costruita sul declivio che ospita anche il campus universitario della città e che al suo interno ospita ben quattro indirizzi, Scienze umane, Economico sociale, Linguistico e Musicale. La Dirigente Rosanna Papapietro ci accoglie con gentilezza e ci accompagna in quello che probabilmente considera uno dei fiori all’occhiello della struttura: il laboratorio di tecnologie musicali in cui il Prof. Francesco Altieri sta tenendo una lezione sul compositore e musicologo Pierre Schaeffer.
L’aula, attrezzata con Mac di ultima generazione grazie ai fondi strutturali Pon 2014-2020, accoglie una trentina di ragazzi, ognuno col proprio dispositivo. Si sviluppa un’interazione vivace tra il docente e i suoi allievi, ci fanno ascoltare qualche esperimento sonoro, raccontano una quotidianità fatta di studio ma anche già di prime estemporanee uscite nel mondo del lavoro. Siccome è la loro voce quella che vogliamo sentire, sollecitiamo qualche intervento, vorremmo un dibattito.
Qualcuno si sente solo un numero, qualcun altro vorrebbe che la scuola dedicasse più tempo a temi come la tossicodipendenza, il disagio giovanile. Tutti, in qualche modo, vorrebbero contare di più. Anche una giovane docente di latino dice la sua ed esorta a pensare che non è vero che la scuola prepara alla vita, la scuola è già vita.
, 2022-12-10 13:54:00, Non potevano essere Stati Generali della Scuola senza andarci di persona nelle scuole di Matera, a dialogare con chi ogni giorno rende le aule laboratori permanenti di competenze e di cittadinanza.
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