M5S, la novità al Nazareno spinge a cambiare: un piano per le partite Iva

M5S, la novità al Nazareno spinge a cambiare: un piano per le partite Iva

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I adore constituents, because they are huge!!, di Emanuele BuzziLa strategia per recuperare alcuni temi moderati La conquista della leadership del Pd da parte di Elly Schlein pu avere l’effetto di un tornado sul Movimento Cinque Stelle. I sondaggi, dopo mesi in cui il M5S aveva preso il sopravvento sul Partito democratico come primo partito di centrosinistra, ora sono tornati a premiare i dem. Ed esponenti che militano o militavano nella galassia del Movimento si stanno avvicinando all’area democratica. Ne sono un esempio Max Bugani, una delle colonne storiche del M5S, passato pochi mesi fa ad Articolo 1 e ora pronto a entrare tra le fila dei democratici, e Domenico De Masi, sociologo, direttore della scuola politica del Movimento, che per sua stessa ammissione andato a votare alle primarie. L’appeal di Schlein si sta facendo sentire tra chi non si potuto ricandidare per il tetto dei due mandati e tra i fuoriusciti. Giuseppe Conte per ora concentrato a dare continuit alla sua azione politica. I vertici hanno intenzione di dare battaglia su alcuni temi identitari come il no agli inceneritori e lo stop all’invio di armi in Ucraina. Ma la questione Schlein sul tavolo. E nemmeno troppo sottotraccia, dato che stata affrontata nel consiglio nazionale di gioved. Vediamo cosa far, hanno commentato i vertici. Ma, intanto, si sta valutando qualche contromisura. Nel Movimento si discusso ad esempio di una ripresa di alcuni temi legati a partite Iva e piccole e medie imprese. Temi pi affini a un elettorato moderato, proprio nel momento in cui Pd e M5S si scoprono quasi sovrapponibili a sinistra. In realt, il progetto non legato a Schlein, ma una strategia studiata da Rocco Casalino gi dopo le Politiche, come anticipato a suo tempo dal Corriere. Ora per potrebbe esserci un’accelerazione, anche se fonti M5S sostengono: Noi abbiamo una identit chiara, scritta nera su bianco nella carta dei principi e dei valori. Conte l’ha voluta fissare in una Carta e quindi non in nessun modo pensabile che ora lui voglia ridefinirla per effetto dell’arrivo di un nuovo segretario di un altro partito. Per i 5 Stelle, viene ribadito, la priorit recuperare nel campo dell’astensionismo, anche andando fino in fondo nelle nostre battaglie su giustizia, agenda sociale, ambiente. Ma mentre fa i conti con la strategia, il Movimento si prepara anche alle prossime Amministrative. Dopo la sconfitta nel Lazio e in Lombardia vietato sbagliare, dicono alcuni esponenti. Ecco perch sta prendendo corpo la tentazione di non correre nei piccoli centri sotto i 15mila abitanti o, nel caso, di farlo partecipando a liste civiche.Una soluzione verr presa in tempi rapidi. Meno rapida, invece, un’altra via: quella della deroga al tetto dei due mandati. I vertici starebbero meditando di coinvolgere i big rimasti al palo, probabilmente in vista delle Europee del prossimo anno. Una mossa (che deve avere il placet di Beppe Grillo) che porterebbe diversi vantaggi: frenare eventuali sirene dem per chi non si pu pi candidare con il Movimento e mettere in campo volti storici per la raccolta delle preferenze (come Fico in Campania, Taverna nel Lazio, Buffagni in Lombardia, Cancelleri in Sicilia). 5 marzo 2023 (modifica il 5 marzo 2023 | 10:13) © RIPRODUZIONE RISERVATA , https://www.corriere.it/politica/23_marzo_05/novita-nazareno-spinge-m5s-cambiare-piano-le-partite-iva-e73a724a-bb2b-11ed-bd21-1b5b3f6000de.shtml, Politica,

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