Nucleo Interno Valutazione: un esempio di regolamentazione del suo funzionamento

Nucleo Interno Valutazione: un esempio di regolamentazione del suo funzionamento

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Il Nucleo Interno di Valutazione (N.I.V.) ha il compito di favorire e concretizzare le attività connesse al Sistema Nazionale di Valutazione, secondo quanto stabilito dalla normativa. Il N.I.V. ha il compito, ancora, di valutare il conseguimento degli obiettivi previsti dal Piano triennale dell’offerta formativa e dal Piano di miglioramento, con particolare riferimento ai processi e ai risultati che attengono all’ambito educativo e formativo, al fine di ideare le azioni di sviluppo della qualità del servizio scolastico nell’Istituto. Il N.I.V. si avvale della esperienza tecnica delle FF.SS. (che possono, per altro, fare parte del NIV), prevedendo la loro presenza quando necessario, e sarà autonomo nell’organizzazione interna. Il N.I.V. si può autoconvocare.

Compiti del Nucleo di Valutazione

Il Nucleo di Valutazione ha il compito di valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano triennale dell’offerta formativa, sulla base di quanto predisposto nel Piano di miglioramento, con particolare riferimento ai processi e ai risultati che attengono all’ambito educativo e formativo, al fine di progettare le azioni di miglioramento della qualità del servizio. In particolare, il Nucleo Interno di Valutazione dovrà occuparsi di:

  • progettazione e organizzazione delle attività di valutazione e del monitoraggio delle attività del P.T.O.F.;
  • attuazione e/o coordinamento delle azioni previste dal PDM e del monitoraggio in itinere al fine di attivare le necessarie azioni preventive e/o correttive;
  • individuazione di strategie, procedure e strumenti per un’efficace autovalutazione/valutazione di Istituto;
  • valutazione delle attività curricolari ed extracurricolari d’Istituto;
  • elaborazione e somministrazione dei questionari di customer satisfaction;
  • individuazione degli ambiti prioritari da valutare in un’ottica di miglioramento del sistema;
  • redazione del RAV d’Istituto, secondo il modello ministeriale, con il supporto delle diverse componenti della Scuola per la rilevazione di tutti i dati necessari alla stesura e/o aggiornamento del RAV;
  • individuazione delle aree e delle modalità di miglioramento attraverso la verifica della conformità dei risultati rispetto agli obiettivi;
  • analisi dei dati emersi dalla valutazione degli ambiti esaminati, condivisione/socializzazione degli esiti della customer satisfaction con la comunità scolastica e redazione del bilancio sociale per gli stakeholder.

La normativa da richiamare

  •  D. L. 225/2010;
  • Art. 2, comma 4, della L. n. 10/2011 (di conversione del D. L. 225/2010) con cui si è dato corpo al Sistema Nazionale di Valutazione delle scuole;
  • DPR n. 80/2013 che ha regolamentato il Sistema Nazionale di Valutazione delle scuole;
  • Circolare ministeriale n. 47 del 21/10/2014 (Priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo di istruzione e Formazione).
  • Direttiva n. 11 del 18 settembre 2014;
  • C.M. n. 10701 del 22/05/2019.

Composizione, nomina e durata in carica del nucleo interno di valutazione

All’interno di ciascun istituto è costituito, per ciascun anno scolastico (o per il triennio corrispondente al PTOF), un nucleo interno di valutazione dell’efficienza e dell’efficacia del servizio educativo, con compiti di analisi e di verifica interni, finalizzati al miglioramento della qualità nell’erogazione del servizio. Il numero complessivo dei componenti è variabile. Fa, comunque, parte del NIV il Dirigente Scolastico e l’espressione dei docenti di ciascun ordine, ciascun grado e ciascun indirizzo della scuola. Il N.I.V. rimane in carica un anno (o tre anni se si sceglie di far coincidere la durata con il triennio del PTOF e prevedendo la surroga dei componenti dimissionari, in pensione o trasferiti). La funzione di coordinamento del nucleo interno di valutazione – si legge nel brillante regolamento in uso nell’Istituto Comprensivo “Capuana/Pardo” di Castelvetrano, diretto con magistrale competenza dal dirigente scolastico prof.ssa Anna Vania Stallone – è affidata al Dirigente Scolastico o a un docente individuato dal Dirigente Scolastico tra i suoi componenti. Il funzionamento del nucleo è sempre bene che sia disciplinato con regolamento interno. Ecco la motivazione per la quale vi proponiamo questa buona pratica di regolamento interno.

Modalità di funzionamento

All’inizio di ciascun anno scolastico il N.I.V.:

  • definisce il calendario, le priorità di intervento e le modalità di lavoro per l’anno scolastico;
  • provvede, entro il termine fissato dal MIUR, a predisporre il RAV annuale relativo all’anno scolastico, tenendo conto degli indicatori forniti dal MIUR, INVALSI, USR di riferimento.

Coordinamento del Nucleo

La funzione di coordinamento del N.I.V. – si legge nel regolamento in uso nell’Istituto Comprensivo “Capuana/Pardo” di Castelvetrano – è affidata al Dirigente Scolastico o a un docente delegato individuato dal D.S. tra i suoi componenti. In caso di impedimento, il coordinatore può nominare un proprio delegato che assume gli stessi compiti. Il coordinatore, in assenza del D.S., rappresenta il N.I.V. nei rapporti con altri Organi dell’Istituto, convoca e presiede le riunioni del Nucleo.

Accesso alle informazioni

Il N.I.V. dispone di piena autonomia operativa, tenendo conto delle indicazioni del Miur e delle priorità definite nel Piano triennale dell’offerta formativa. A tal fine, l’Istituto garantisce il necessario supporto amministrativo e logistico, il diritto di accesso ai dati e alla conoscenza tempestiva di tutte le informazioni necessarie, nonché la pubblicità e la diffusione degli atti, nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza. Il N.I.V. può convocare, per audizioni, i responsabili delle diverse componenti dell’Istituto, i quali sono tenuti a fornire le informazioni richieste.

Convocazione e svolgimento delle sedute

Il N.I.V. è convocato e presieduto dal Dirigente Scolastico o, in caso di impedimento del D.S., dal Coordinatore suo delegato. Si riunisce alcune volte per anno scolastico. Almeno tre riunioni sarebbero necessarie. L’avviso della convocazione ai singoli componenti, spedito per via telematica, deve contenere l’ordine del giorno e deve essere recapitato almeno cinque giorni prima della seduta. Il Dirigente Scolastico, in caso di impedimento del D.S., il Coordinatore delegato, può, per motivi di urgenza, convocare il Nucleo con preavviso inferiore. Per la validità della riunione non è richiesta la presenza della maggioranza dei componenti durante la stesura del PdM e in tutte le fasi in cui non è prevista attività deliberante. Per la discussione di particolari argomenti il Dirigente Scolastico o, in caso di impedimento del D.S., il Coordinatore delegato, può invitare alle riunioni soggetti esterni alla composizione del Nucleo. Le deliberazioni sono validamente adottate a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. In caso di assenza del Dirigente e del Coordinatore delegato – si legge nel brillante regolamento in uso nell’Istituto Comprensivo “Capuana/Pardo” di Castelvetrano – la seduta è presieduta dal componente più anziano. Le attività del N.I.V. possono articolarsi anche per sottogruppi di lavoro, per attività non deliberative quali la predisposizione di materiali preparatori o altre attività di tipo operativo.

Pubblicità e verbalizzazione

Di ogni seduta del Nucleo deve essere redatto apposito verbale. Il verbale può essere approvato nella seduta successiva. Quanto non risulta dal verbale non è giuridicamente rilevante e quindi sono deliberazioni del N.I.V. solo se risultano dal verbale. Il verbale è sottoscritto dal Presidente e dal Segretario verbalizzante. Il N.I.V. garantisce la trasparenza del suo operato assicurando la più ampia pubblicità dei suoi atti, anche mediante strumenti multimediali, ferma restando la diretta competenza del Dirigente Scolastico relativamente alle comunicazioni con l’esterno. I Componenti del Nucleo di Valutazione sono tenuti al rispetto del segreto d’ufficio.

Regolamento NIV – Composizione e compiti Nucleo Interno di Valutazione

In allegato il “Regolamento NIV – Composizione e compiti Nucleo Interno di Valutazione” dell’Istituto di Istruzione Superiore omnicomprensivo di Amandola diretto con grande competenza manageriale dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Rita Di Persio. L’esempio di eccellente scuola che va lungo il solco della ricerca spasmodica delle buone prassi. Le due scuole prese come modello e riferimento hanno compreso quanto importante sia scegliere la stesura di un regolamento per dare certezza a un Nucleo tanto importante per la scuola.

Regolamento_NIV

, 2022-11-12 07:00:00, Il Nucleo Interno di Valutazione (N.I.V.) ha il compito di favorire e concretizzare le attività connesse al Sistema Nazionale di Valutazione, secondo quanto stabilito dalla normativa. Il N.I.V. ha il compito, ancora, di valutare il conseguimento degli obiettivi previsti dal Piano triennale dell’offerta formativa e dal Piano di miglioramento, con particolare riferimento ai processi e ai risultati che attengono all’ambito educativo e formativo, al fine di ideare le azioni di sviluppo della qualità del servizio scolastico nell’Istituto. Il N.I.V. si avvale della esperienza tecnica delle FF.SS. (che possono, per altro, fare parte del NIV), prevedendo la loro presenza quando necessario, e sarà autonomo nell’organizzazione interna. Il N.I.V. si può autoconvocare.
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