Nuovo Concorso straordinario, potranno partecipare i laureati senza i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022? [VIDEO]

Come si procede per ITP e laureati che non hanno conseguito i CFU entro ottobre 2022? Si tratta di uno dei temi affrontati nel corso della diretta del 5 giugno su Orizzonte Scuola Tv dedicato al reclutamento.

A rispondere alle domande Chiara Cozzetto, segretaria nazionale Anief: “per i ITP e i laureati senza i 24 CFU entro ottobre 2022 ma con almeno 3 anni di servizio, sarà previsto un percorso che si conformerà alle disposizioni del DPCM, richiedendo il conseguimento di 60 CFU. Successivamente, potranno partecipare ai futuri concorsi per l’immissione in ruolo“.

“Tuttavia – spiega la sindacalista – coloro che non hanno né i 3 anni di servizio né i requisiti dei 24 CFU non potranno accedere a questo concorso straordinario ter. Per loro varrà il percorso definito dal DPCM che richiede 60 CFU e la partecipazione ai futuri concorsi“.

È fondamentale, dunque, seguire attentamente le disposizioni del DPCM per comprendere le modalità di accesso per queste categorie di docenti.

La risposta di Chiara Cozzetto al minuto 12:22 

TUTTE LE ALTRE RISPOSTE

Tempistiche e prove

Il bando dovrebbe arrivare in estate, stando a quanto anticipato dal Ministro. Chiaro è che tra l’uscita del bando, il periodo necessario per permettere ai candidati di iscriversi, formulare le prove e svolgerle, ci vorranno diversi mesi. Le assunzioni dalle graduatorie di tale concorso, anche detto straordinario ter, saranno effettuate – se tutto va per il verso giusto – non prima di settembre 2024.

Le prove del concorso, che andrebbe a coprire una parte delle 70mila assunzioni richieste dal Pnrr, potrebbero essere ancora a risposta chiusa. I test, che hanno creato problemi nell’ordinario 2020 e per i quali il Ministero è dovuto intervenire con correzioni ed ammissione di errori all’interno dei quiz, potrebbero però permettere tempi più stretti in fase di correzione, anche in vista di un numero di partecipanti attesi elevato.