Nuovo decreto green pass e Covid, le riaperture dal 1 aprile. E dal 1 maggio la certificazione non serve più

Nuovo decreto green pass e Covid, le riaperture dal 1 aprile. E dal 1 maggio la certificazione non serve più

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di Fiorenza Sarzanini

Smart working prorogato fino al 30 giugno, capienza degli stadi al 100%, Dad solo per i positivi in classe e over 50 al lavoro anche senza vaccino: ecco le novità nel nuovo decreto del 17 marzo sulle regole Covid approvato dal Consiglio dei ministri

L’Italia riapre e dal 1° aprile torna tutta in bianco. Non ci saranno più divisioni delle Regioni per colori, anche se rimarrà il bollettino quotidiano, non si riunirà più il Cts. Fino al 30 aprile in alcuni luoghi al chiuso rimane il green pass, ma dal 1° maggio la certificazione verde non servirà più.

Smart working prorogato fino alla fine di giugno

Dal 1° aprile anche gli over 50 potranno tornare al lavoro senza rispettare l’obbligo di vaccinarsi previsto fino al 15 giugno. Dovranno però avere un tampone negativo antigenico (valido 48 ore) oppure molecolare (valido 72 ore). Rischieranno la sanzione da 100 euro, ma non la sospensione dal lavoro. Fino al 31 dicembre rimane l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e per chi lavora nelle Rsa. Chi non lo rispetta è sospeso da funzioni e stipendio. La possibilità di effettuare lo smart working senza accordo individuale rimane fino al 30 giugno 2022.

Nei ristoranti regole diverse per italiani e turisti

Dal 1° aprile al 30 aprile si entra senza green pass in ristoranti e bar all’aperto, feste all’aperto, cerimonie, alberghi e strutture ricettive. Dal 1° al 15 aprile si entra con il green pass rafforzato (che vale 6 mesi per chi ha meno di tre dosi e ha scadenza illimitata per chi ha tre dosi) nei ristoranti e nei bar al chiuso per il servizio al tavolo e al bancone. I turisti stranieri entrano con il green pass base. Dal 15 anche gli italiani entrano con il base. Non serve il green pass per i clienti degli alberghi che vanno nei ristoranti e bar interni. Dal 1° maggio non ci sarà alcun obbligo.

Per mezzi pubblici e aerei resta obbligatoria la Ffp2

Dal 1° al 30 aprile per salire su autobus, metropolitane, tram e tutti gli altri mezzi del trasporto pubblico locale non servirà più il green pass. Bisognerà però indossare la mascherina Ffp2. Dal 1° maggio non ci saranno più obblighi. Dal 1° al 30 aprile per prendere aerei, treni e navi bisognerà mostrare almeno il green pass base (che si ottiene con un test antigenico valido 48 ore oppure molecolare valido 72 ore). Bisognerà indossare la mascherina Ffp2. Dal 1° maggio non ci saranno più obblighi.

Stadi e discoteche, la capienza torna al 100%

Dal 1° aprile per gli stadi all’aperto e al chiuso e per le discoteche si torna alla capienza del 100%. Dal 1° al 30 aprile per gli stadi all’aperto, i musei e le mostre, gli spettacoli all’aperto
non serve il green pass. Dal 1° al 30 aprile servirà il green pass rafforzato (valido sei mesi per chi è vaccinato con due dosi e con scadenza illimitata per chi è vaccinato con tre dosi) per cinema, teatri e feste al chiuso. Dal 1° maggio non ci sarà alcuna restri
zione.

Accesso libero ai negozi, in piscina con il certificato

Dal 1° al 30 aprile niente green pass per negozi, parrucchieri, barbieri, estetisti, uffici pubblici, banche, sport all’aperto anche nei circoli, centri termali, sagre e fiere, centri educativi per l’infanzia. Dal 1° al 30 aprile servirà il green pass rafforzato per entrare in:

– palestre, piscine al chiuso, per praticare sport di squadra e di contatto, entrare negli spogliatoi.

– entrare in sale gioco, bingo e casinò.


Dal 1° maggio non ci sarà più alcun obbligo.

Contatti con i contagiati, niente più quarantena

Nelle scuole dell’infanzia con quattro casi positivi le lezioni sono in presenza, ma docenti, educatori e bambini che abbiano più di 6 anni devono indossare la mascherina Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto.

Nelle scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale con quattro casi di positività le lezioni proseguono in presenza ma chi ha più di 6 anni deve indossare le mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto. I positivi seguono l’attività scolastica in Dad e possono rientrare in classe con un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.

La mascherina al chiuso Dove non basta chirurgica

All’aperto si continua a stare senza mascherina a meno che non ci siano situazioni di particolare affollamento. Fino al 30 aprile si dovrà invece indossare la mascherina in tutti i luoghi al chiuso. La mascherina deve essere di tipo chirurgico ma fino al 30 aprile in alcuni luoghi rimane l’obbligo di indossare la Ffp2: – concerti e stadi – palazzetti sportivi – cinema e teatri – mezzi di trasporto locali e a lunga percorrenza – funivie negli impianti di risalita.

18 marzo 2022 (modifica il 18 marzo 2022 | 08:24)

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, 2022-03-18 07:25:00, Smart working prorogato fino al 30 giugno, capienza degli stadi al 100%, Dad solo per i positivi in classe e over 50 al lavoro anche senza vaccino: ecco le novità nel nuovo decreto del 17 marzo sulle regole Covid approvato dal Consiglio dei ministri , Fiorenza Sarzanini

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Pietro Guerra

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