risparmio
di Alessandra Puato8 novembre 2022
Un nuovo strumento per ottenere e ripagare un prestito
La cessione del quinto dello stipendio o della pensione è il nuovo affare delle banche. Per i risparmiatori è una soluzione di finanziamento in più, che si sta allargando da pensionati e pubblici dipendenti anche ai lavoratori delle aziende private (per ora fermi, secondo gli operatori, al 12-13% del mercato). Che cos’è la cessione del quinto? È un particolare tipo di prestito personale, che prevede l’estinzione del finanziamento attraverso la cessione di quote del proprio stipendio o della propria pensione per un valore fino a un quinto, appunto, della retribuzione netta. In sostanza la rata viene trattenuta all’origine, sullo stipendio o sulla pensione.
I tassi sono più convenienti rispetto ai prestiti personali, perché la «Cqs» («cessione del quinto dello stipendio», appunto) è più garantita: l’assicurazione sull’impiego e sulla vita è obbligatoria. Significa che non ci sono ricadute sugli eredi in caso di morte e che se si perde il lavoro il debito viene pagato.
Inoltre l’impatto sui bilanci delle banche è minore rispetto ai prestiti personali dopo l’intervento europeo sui requisiti di capitale (Crr) di due anni fa, che ha ridotto dal 75% al 35% il fattore di ponderazione prudenziale. Uno sconto patrimoniale e un successo per l’Italia, visto che lo strumento del «salary backloan» oltre che qui pare esista solo in Brasile e in Portogallo. Unito alle nuove regole di vigilanza varate dalla Banca d’Italia nel 2020 e alla regolamentazione più stringente dell’Assofin, questo ha reso il settore attraente per i grandi gruppi e più trasparente, sfoltendo i tanti intermediari.
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, 2022-11-08 06:52:00, Per i risparmiatori è una possibilità in più, per i tassi più convenienti. Ecco come si stanno muovendo le principali banche per offrire questa soluzione ai propri clienti, Alessandra Puato