di Redazione online
La nave ong, al centro dello scontro tra Italia e Francia, dovr coprire 900 miglia nautiche (4 giorni di navigazione) prima di poter sbarcare i naufraghi soccorsi, tra cui donne incinte e 30 minori.
Ravenna il porto sicuro assegnato ai 113 migranti soccorsi la notte scorsa al largo della Libia alla Ocean Viking di Sos Mediterranee. Lo riferisce la ong, che commenta: Un porto sicuro molto lontano: prima La Spezia, poche ore dopo un porto ancora pi distante: Ravenna, a 900 miglia nautiche di distanza, a circa 4 giorni di navigazione.
Tra i migranti 23 donne, alcune incinte, circa 30 minori non accompagnati e 3 neonati, il pi piccolo dei quali ha solo tre settimane. Siamo sollevati per i naufraghi a bordo – afferma la Sos Mediterranee – ma siamo preoccupati per altre potenziali imbarcazioni in difficolt nel Mediterraneo centrale, perch in questo momento siamo l’unica nave ong operativa in mare. Mentre ci dirigiamo verso nord, temiamo che altre vite siano in pericolo.
La scelta di mandare la Ocean Viking a Ravenna fa parte della nuova strategia annunciata dal governo Meloni per scoraggiare l’atticvit delle navi ong. Il Viminale si appresta tra l’altro a varare un regolamento che costringer le imbarcazioni umanitarie a effettuare un solo salvataggio alla volta, obbligandole lunghi tragitti verso il porto di sbarco. Ma le ong attualmente gestiscono appena l’11% degli sbarchi totali che avvengono in Italia .
Nello specifico, la Ocean Viking l’unit al centro dello scontro diplomatico scoppiato nel novembre scorso tra Italia e Francia: dopo giorni di inutile attesa di un ok all’approdo al largo della Sicilia, la nave gestita da Sos Mewditerrane aveva deciso di dirigersi vero le coste francesi. Parigi aveva concesso l’ok all’approdo (a Tolone) ma ritenendo che Roma fosse venuta meno ai suoi obblighi di soccorso in mare dettati dai tratti internazionali, aveva in tutta risposta sospeso l’accordo per la redistribuzione dei migranti.
27 dicembre 2022 (modifica il 27 dicembre 2022 | 19:13)
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