Aids: come si trasmette l’infezione da Hiv, quando e dove fare il test (anonimo), nuove terapie

Aids: come si trasmette l’infezione da Hiv, quando e dove fare il test (anonimo), nuove terapie

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L’AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita) non è più uno spauracchio grazie ai progressi scientifici fatti negli ultimi anni. Oggi chi scopre di avere l’HIV (virus dell’immunodeficienza umana) e inizia subito le terapie antiretrovirali, disponibili anche in nuove modalità terapeutiche, ha una prospettiva di vita simile a chi non ha l’Hiv. Nel 2021 nel nostro Paese le nuove diagnosi di infezione da Hiv sono state 1.770, pari a tre nuovi casi per 100.000 residenti, un’incidenza al di sotto della media (4,3) degli altri Paesi dell’Unione Europea. Vuol dire che ogni giorno quasi 5 persone contraggono il virus. Nella maggior parte dei casi (oltre l’80%) il virus dell’Hiv viene ancora trasmesso attraverso rapporti sessuali non protetti da preservativo. Ancora troppi – più di 6 contagiati su 10 – scoprono l’infezione quando è già in fase avanzata, per cui non hanno la possibilità di iniziare subito le terapie. Sono alcuni dati diffusi dal Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità in occasione della giornata mondiale della lotta contro l’Aids, che ricorre il primo dicembre.

1 dicembre 2022 | 07:32

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, 2022-12-01 11:04:00, In Italia il virus dell’Hiv è trasmesso in quasi l’85% dei casi attraverso rapporti sessuali non protetti. Crescono le diagnosi fatte in ritardo che ostacolano l’avvio tempestivo delle terapie antiretrovirali (e una vita quasi normale). Per info: telefono verde ISS attivo dalle 9 alle 19, Maria Giovanna Faiella

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