di Redazione Cronache
La condanna in primo grado per la coppia che assassinò l’ex vice comandante della caserma dei carabinieri di Monsampolo, che fu freddato la mattina del 3 giungo 2020 mentre faceva jogging. Ricorso in appello: «Siamo innocenti»
La Corte d’Assise di Macerata ha condannato all’ergastolo Giuseppe Spagnulo e a 16 anni di carcere la moglie Francesca Angiulli. I coniugi erano accusati in concorso di omicidio premeditato (e porto abusivo di arma) nell’assassinio di Antonio Cianfrone, ex vice comandante della caserma dei carabinieri di Monsampolo, avvenuto il 3 giugno 2020 a Spinetoli (Ascoli Piceno). Il procuratore di Ascoli Umberto Monti aveva chiesto l’ergastolo per entrambi ma la Corte ha riconosciuto alla donna l’attenuante della minima partecipazione. Gli imputati continuano a professarsi innocenti e attraverso i legali hanno annunciato ricorso in appello.
Insospettabili
Una coppia insospettabile per un reato così grave. Giuseppe Spagnulo, 56 anni, è un operaio comunale addetto al taglio dell’erba, con qualche precedente per reati contro il patrimonio. Francesca Angiulli, 52 anni è casalinga. Quella mattina del 3 giugno, l’ex carabiniere Antonio Cianfrone, 51 anni, fu freddato mentre faceva jogging lungo la pista ciclo-pedonale che costeggia il fiume Tronto, a Pagliare del Tronto. Un colpo in faccia e tre alla schiena, mentre si voltava per tentare di scappare. A incastrare i coniugi, situandoli nel luogo del delitto in orario compatibile, un mix di elementi: le telecamere, che li hanno ripresi mentre fuggivano a bordo di una moto; i tabulati telefonici; le testimonianze di altri podisti e frequentatori dell’area verde che si trovavano nei paraggi. Cianfrone era stato sospeso dall’Arma anni fa, in seguito a un’inchiesta che lo vedeva coinvolto per concussione. Dal giorno dell’arresto non è mai rientrato in servizio. Era originario di Chieti.
23 giugno 2022 (modifica il 23 giugno 2022 | 19:22)
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, 2022-06-23 20:00:00, La condanna in primo grado per la coppia che assassinò l’ex vice comandante della caserma dei carabinieri di Monsampolo, che fu freddato la mattina del 3 giungo 2020 mentre faceva jogging. Ricorso in appello: «Siamo innocenti», Redazione Cronache