Omicidio Giulia Cecchetin, fermato in Germania lex fidanzato. Schlein: Contro i femminicidi una legge per educare a scuola

Filippo Turetta, ex fidanzato di Giulia Cecchettin, è stato arrestato in Germania mentre era alla guida della sua auto. La notizia, confermata dall’avvocato Emanuele Compagno, arriva dopo una settimana di latitanza del giovane 22enne, originario di Torreglia.

Il corpo di Giulia Cecchettin era stato trovato in un canalone vicino al lago di Barcis, in provincia di Pordenone. L’arresto di Turetta segue l’emissione di un mandato di arresto europeo.

Schlein: “Legge bipartisan contro la violenza sulle donne”

In seguito al tragico evento, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha lanciato un appello alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Schlein ha invitato a mettere da parte lo scontro politico per concentrarsi sulla prevenzione del fenomeno della violenza contro le donne. Sottolineando l’importanza di una legge per l’introduzione dell’educazione al rispetto e all’affettività nelle scuole italiane, Schlein ha enfatizzato la necessità di azioni preventive oltre alla repressione.

Elly Schlein ha espresso vicinanza alla famiglia di Giulia Cecchettin, sottolineando la gravità del femminicidio e la necessità di un cambiamento culturale profondo. L’esponente dem ha evidenziato l’urgenza di agire nelle scuole e nella cultura per eliminare la mentalità di controllo e possesso sul corpo e sulla vita delle donne. L’obiettivo è prevenire la violenza, non limitarsi a intervenire post-fatto con leggi e punizioni.

Valditara: “Ci stiamo lavorando”

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha risposto all’appello di Schlein, condividendo l’idea di educare al rispetto nelle scuole. Il ministro annunciato che, dopo aver consultato associazioni studentesche, genitori, sindacati e l’ordine degli psicologi, una proposta di legge è in fase di finalizzazione e verrà presto presentata ufficialmente.

Impegno collettivo nella lotta contro la violenza di genere

La vicenda di Giulia Cecchettin e l’arresto del suo ex fidanzato Filippo Turetta hanno acceso un dibattito nazionale sulla necessità di un impegno collettivo nella lotta contro la violenza di genere. La risposta politica e sociale si orienta verso un’azione educativa nelle scuole, mirata a radicare il rispetto e l’empatia fin dalla giovane età, affrontando così il problema alla radice.