Per la terza volta sarà il Tribunale del Riesame a dover pronunciarsi in merito alla misura cautelare in carcere disposta, nel luglio del 2019, nei confronti di Salvatore Barone, piccolo imprenditore di San Calogero. Arresto scattato a distanza di tre anni dall’omicidio di Domenico Antonio Valenti, ucciso il 15 agosto del 2016 in località Calderaro di San Calogero. Fatto di sangue per il quale Cosma Damiano Sibio, suocero di Barone, ha da subito ammesso la propria responsabilità ed è stato già condannato. A rimettere in discussione la misura cautelare scattata a carico di Barone è stata ancora una volta la Cassazione (Sezione quinta Penale) che ha, infatti, accolto il ricorso proposto dall’avvocato Sandro D’Agostino e dall’avvocato Giovanni Vecchio, annullando l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Catanzaro ed ordinando un nuovo giudizio.
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