Omicidio Willy Monteiro,  ergastolo per i fratelli Bianchi Le urla degli imputati in aula

Omicidio Willy Monteiro,  ergastolo per i fratelli Bianchi Le urla degli imputati in aula

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di Maria Rosa Pavia

Fine pena mai per l’assassinio di Willy Monteiro, giovane aiuto cuoco preso a calci e pugni a Colleferro nella notte tra il 5 e il 6 settembre del 2020. Condanna a 23 anni per Francesco Belleggia, a 21 per Mario Pincarelli. Urla degli imputati nella cella di sicurezza

Condanna all’ergastolo ai fratelli Marco e Gabriele Bianchi per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte. Più lieve la pena per gli altri due imputati: 23 anni per F rancesco Belleggia, 21 per Mario Pincarelli. Questa la sentenza dei giudici della Corte d’Assise di Frosinone che ha scatenato applausi e urla in aula. Ad assistere alla pronuncia, Lucia e Armando – genitori della vittima – e la sorella Mirella. Il padre di Willy ha espresso il suo plauso: «Sentenza giusta ma il dolore resta infinito». Gli imputati nella cella di sicurezza hanno gridato e imprecato e sono stati allontanati dagli agenti della Polizia penitenziaria.

Al termine della pronuncia della sentenza, il pubblico ministero Giovanni Taglialatela ha espresso la sua soddisfazione per il verdetto: «È quello che speravamo in relazione al lavoro svolto, ma sappiamo che il giudizio poi si presta a delle variabili e il fatto aveva un contesto e delle sfumature che potevano dare adito a una diversa valutazione. Tuttavia le prove che avevamo prodotto erano, a nostro avviso, assolutamente sufficienti e più che fondate per chiedere quello che abbiamo chiesto».

Il difensore dei fratelli Bianchi attribuisce l’esito al clamore della vicenda: «È stato un processo mediatico. Va contro tutti i principi logici. Leggeremo le motivazioni e poi faremo appello. Siamo senza parole».

Nell’ultima testimonianza della mattina di lunedì 4 luglio, l’amico Samuele Cenciarelli aveva ripercorso con la memoria quella tragica notte: «Quando ho visto il primo calcio a Willy sono andato ad aiutarlo ma mi hanno respinto. Li ho visti infierire tutti e quattro. Provo a dimenticare quella sensazione orribile ma non ci riesco. Riesco a convivere col dolore ma a dimenticare no. Sul volto dei fratelli Bianchi non ho mai visto segnali di pentimento». L’amico di Willy aveva ricordato con commozione: «Willy è stato un esempio di coraggio e amicizia. Mi ha salvato la vita. Non deve essere dimenticato il suo gesto in favore di un amico».

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4 luglio 2022 (modifica il 4 luglio 2022 | 13:53)

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, 2022-07-04 12:12:00, Fine pena mai per l’assassinio di Willy Monteiro, giovane aiuto cuoco preso a calci e pugni a Colleferro nella notte tra il 5 e il 6 settembre del 2020. Condanna a 23 anni per Francesco Belleggia, a 21 per Mario Pincarelli. Urla degli imputati nella cella di sicurezza, Maria Rosa Pavia

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