Onu, sulla protezione degli Oceani raggiunto un accordo: il 30% di acque tutelate entro il 2030

Spread the love

I love constituents, because they are glamorous!,

di Redazione Online

L’accordo sull’Alto Mare raggiunto dopo anni di negoziati, tra gli applausi dei delegati. Secondo gli esperti, tra il 10 e il 15% delle specie a rischio estinzione. Verranno istituite zone marine protette

Gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno raggiunto un accordo, dopo anni di negoziati, per proteggere gli Oceani, un tesoro fragile e vitale che copre quasi la met del pianeta.

L’intesa, raggiunta grazia a una inedita coalizione fra Unione europea, Stati Uniti, Gran Bretagna e Cina, prevede la protezione di un terzo dei mari entro il 2030, come previsto dall’impegno, tuttavia non vincolante, preso dalla Conferenza dell’Onu sulla biodiversit. stato formalizzato il quadro giuridico per istituire zone marine protette e prevista una conferenza delle parti (Cop) che si riunir periodicamente per discutere di biodiversit e governance.

La nave ha raggiunto la riva, ha annunciato il presidente della conferenza Rena Lee presso la sede delle Nazioni Unite, a New York, poco prima delle 21.30 di sabato ora locale (le 3.30 di domenica in Italia) tra gli applausi dei delegati.

Finora nessun governo si assunto la responsabilit della protezione e della gestione sostenibile delle risorse dell’Alto Mare, il che rende queste zone vulnerabili. Alcuni degli ecosistemi pi importanti del pianeta sono a rischio, con conseguente perdita di biodiversit e habitat. Secondo gli esperti, tra il 10% e il 15% delle specie marine gi a rischio estinzione.

Le congratulazioni di Ursula von der Leyen

L’Oceano cibo, energia, vita. Ci ha dato cos tanto all’umanit: tempo di restituire. Accolgo con favore l’accordo sull’Alto mare; un trattato che protegger gli Oceani oltre la giurisdizione nazionale. Ce l’abbiamo fatta!. Cos la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter si congratula dopo l’accordo raggiunto tra gli Stati membri delle Nazioni Unite per proteggere l’Alto mare.

The ocean is food, energy, life. It has given humanity so much – it?s time to give back.

I welcome the agreement on the High Seas; a treaty that will protect the ocean beyond national jurisdiction.

Grateful to the High Ambition Coalition for its perseverance. We made it!

— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) March 5, 2023

Greenpeace: L’accordo Onu sugli oceani un momento storico

Per Greenpeace un evento di portata storica: Dopo quasi venti anni di negoziato, stanotte gli Stati Membri delle Nazioni Unite hanno finalmente concordato un Trattato Globale sugli Oceani. Il testo adesso verr sottoposto a correzioni editoriali e tradotto prima di essere adottato in una successiva sessione. Questo trattato una vittoria monumentale per la protezione degli Oceani e un segnale importante del fatto che il multilateralismo funziona ancora, in un mondo sempre pi diviso.

Il Trattato Globale sugli Oceani d una possibilit concreta all’obiettivo 30×30: proteggere il 30 percento degli oceani entro il 2030. Il testo, frutto di un negoziato serrato, presenta comunque dei punti critici e adesso sta ai governi di ratificare al pi presto il trattato e quindi metterlo in pratica in modo rapido, efficace ed equo, si legge nella nota. Questo un momento storico per la protezione della natura e degli Oceani. Ed anche un segnale che in un mondo sempre pi diviso, la protezione della natura e delle persone pu trionfare sui calcoli della geopolitica, dichiara Laura Meller di Greenpeace. Ci congratuliamo con tutti i Paesi per aver raggiunto un compromesso mettendo da parte le diverse posizioni e producendo un trattato che ci permetter di proteggere il mare, aumentare la nostra resistenza ai cambiamenti climatici e proteggere la vita e il benessere di miliardi di persone.

5 marzo 2023 (modifica il 5 marzo 2023 | 13:49)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, https://www.corriere.it/esteri/23_marzo_05/onu-protezione-oceani-raggiunto-accordo-storico-von-der-leyen-l-acqua-energia-vita-7a3f5e44-bb3a-11ed-bd21-1b5b3f6000de.shtml, Animali,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.