Si è svolto oggi l’incontro tra Ministero dell’istruzione e del merito e Organizzazioni sindacali del comparto scuola sugli organici del personale docente e ATA per l’anno scolastico 2023/24. Ai Sindacati è stata presentata la bozza di decreto. Per il personale ATA “un quadro avvilente e deludente” riferisce la Uil Scuola.
I posti – 204.498 – sono circa quelli dello scorso anno, 20 in meno per la precisione, così suddivisi:
- 131.143 Collaboratori scolastici, di cui 590 posti sono destinati alla terza procedura assunzionale attesa nel 2023 riservata agli ex LSU.
- 46.858 Assistenti amministrativi. 264 posti destinati alla trasformazione del contratto da tempo pieno a tempo parziale per gli ex co.co.co.
- 17.190 Assistenti tecnici, di cui 5 (solo per la Sicilia) sono i posti destinati alla trasformazione del contratto da tempo pieno a tempo parziale per gli ex co.co.co.
Mancano i dati relativi ai DSGA, che saranno resi noti in un successivo incontro.
“Il sistema di calcolo dell’organico ATA – commenta la Uil Scuola dopo la riunione – continua a basarsi infatti sulla vecchia normativa tenendo conto solo di una serie di parametri numerici come il numero dei plessi, il numero degli alunni e di quelli con disabilità. Mentre non si tiene minimamente in considerazione: per gli Assistenti amministrativi il disbrigo di pratiche anche non scolastiche che richiedono particolare attenzione, professionalità e necessità di formazione e per i Collaboratori Scolastici la responsabilità della sicurezza verso gli alunni“.
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