Anche i dipendenti pubblici potrebbero avere presto un anticipo sul loro trattamento di fine servizio (Tfs). Per impiegati e lavoratori della Pubblica amministrazione ad oggi non possibile prima di andare in pensione avere una parte del loro Tfs, cosa invece permessa ai dipendenti privati con il Tfr (trattamento di fine rapporto). Ma un emendamento al decreto Crediti fiscali su cui sta lavorando la maggioranza e che domani inizier l’esame in commissione Finanze della Camera, allargherebbe anche ai 3 milioni di lavoratori della Pa questa possibilit.
Tfs come garanzia al prestito bancario
Insegnanti, militari, poliziotti e tutti i dipendenti pubblici potrebbero quindi chiedere alle banche un anticipo con il tfs a garanzia, che poi verrebbe restituito all’arrivo della liquidazione. Sarebbe un grosso aiuto per milioni di famiglie in un momento difficile come questo, spiega Francesco Gentile dell’Associazione sindacale professionisti militari (Aspmi) che aveva presentato due emendamenti simili (poi esclusi) per le Forze Armate e gli altri dipendenti pubblici all’ultima legge di bilancio. Dubbi da parte della Cgil, critica sull’intermediazione delle banche. Oggi parte o l’intero importo del tfs maturato e non ancora liquidato possono ottenerlo in anticipo dalle banche (ma con interessi molto alti) o dall’Inps (con un interesse fisso all’1%) solo i dipendenti pubblici gi in pensione.
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