Pa, al via 10 mila assunzioni straordinarie dalle Entrate, alla Giustizia agli Affari esteri

Pa, al via 10 mila assunzioni straordinarie dalle Entrate, alla Giustizia agli Affari esteri

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lavoro

di Alessia Conzonato06 gen 2023

Pa, via alle assunzioni: Entrate, Giustizia e Affari esteri, 10 mila nuovi ingressi straordinari

Nuove assunzioni straordinarie nella pubblica amministrazione. Con la legge di bilancio nel 2023 sono attesi oltre 10 mila nuovi posti di lavoro in deroga, per un numero duplicato rispetto alla previsione iniziale, che si sommano ale 156.400 unit gi in fase di sostituzione. I neo-assunti in totale saranno precisamente 10.454 su tutto il territorio italiano e, nei prossimi mesi, saranno distribuiti nei diversi uffici pubblici.

Dove saranno fatte le assunzioni

Ecco in quali sedi saranno distribuite le new entry. L’Agenzia delle Entrate bandir concorsi per 3.900 nuove unit, a cui si sommano le 150 unit non dirigenziali (100 funzionari e 50 assistenti) e altre 10 per l’attuazione del Pnrr destinati alla Ragioneria generale dello Stato. Il ministero degli Affari esteri ha in previsione 3.150 assunzioni a contratto da assegnare ad ambasciate, uffici consolari e istituti italiani di cultura. Da considerare anche le 520 unit a tempo indeterminato: 100 assistenti e 420 funzionari. Al terzo posto, il ministero di Giustizia si prepara ad accogliere 800 nuovi impiegati non dirigenziali, cui si aggiungono 100 funzionari giuridico-pedagogici e mediatori culturali. Per via indiretta, tra l’anno in corso e il 2026 sono attese anche mille nuove unit alla polizia penitenziaria. E rimanendo in tema di forze dell’ordine, 28 operai a tempo determinato (probabilmente con contratto di quattro mesi) saranno inseriti nei carabinieri per l’accoglienza degli animali confiscati o sequestrati, 120 assunzioni saranno per 76 ispettori e 44 appuntati nell’ambito della tutela agroalimentare. Infine, il ministero dell’Agricoltura e sovranit alimentare prevede 300 ingressi e il ministero delle Imprese e del made in Italy altre 15.

Le risorse

In gran parte dei casi probabile che sar istituito o rifinanziato un fondo ad hoc per favorire l’immissione di forza lavoro fresca. Ad esempio, le pubbliche amministrazioni centrali hanno a disposizione per il 2023 ben 20 milioni di euro, per aver conseguito una serie di obiettivi, che diventeranno 25 l’anno prossimo e 30 nel 2025. Le risorse sono gestite dal ministero dell’Economia e della finanza e sono destinate proprio al potenziamento delle competenze in materia di analisi, valutazione delle politiche pubbliche e revisione della spesa. Cos come i 90 milioni di euro in aggiunta per il rafforzamento degli organici di Polizia e Vigili del fuoco, fondo che dovrebbe crescere ogni anno fino a un massimo di 125 milioni nel 2033. Il lungo elenco di assunzioni non termina qua, oltre alle necessit delle singole aree geografiche, come i commissariati di Abruzzo ed Emilia Romagna, organi costituzionali rinnoveranno la propria forza lavoro. La Corte dei Conti, ad esempio, tra il 2023 e il 2024 attende 13 dirigenti di seconda fascia, 104 funzionari e 242 assistenti. Nell’elenco spicca l’assenza del ministero dell’Istruzione e dell’universit, che si limiter alla proroga fino al 2024 di 87 dirigenti.

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