di Monica Colombo
Il giocatore si è sottoposto a un intervento ai muscoli della schiena all’ospedale Niguarda di Milano. Previsto uno stop di almeno due mesi dall’attività agonistica. Galliani: «Monza sotto shock, abbiamo chiesto il rinvio della partita col Bologna»
Giovedì il 46enne Andrea Tombolini ha afferrato un coltello dall’espositore all’interno del supermercato Carrefour nel centro commerciale Milano Fiori di Assago, a Milano, e ha colpito cinque persone, fra le quali il calciatore del Monza Pablo Marì, uccidendone una, il 47enne Luis Fernando Ruggieri. L’aggressore è stato bloccato e portato in caserma: ora è accusato di omicidio e tentato omicidio
Lo stop a cui sarà costretto Pablo Marì dopo il terribile episodio nel quale è stato coinvolto giovedì intorno alle 19 al centro commerciale di Assago Milanofiori sarà di almeno tre mesi, due per la guarigione effettiva e poi trenta giorni per il reinserimento in gruppo. Ricoverato all’ospedale Niguarda, dove resterà in degenza per due-tre giorni, il difensore del Monza — accoltellato alla schiena da uno squilibrato nel supermercato di Assago — è stato sottoposto a un intervento, durante il quale è avvenuta la suturazione dei muscoli lesi.
Il giocatore era in compagnia della moglie Veronica, interrogata nella notte dalle forze dell’ordine nel pronto soccorso dell’ospedale, e dal figlio Pablo di 4 anni. Adriano Galliani, il primo a correre al Niguarda ieri sera con il tecnico Palladino, questa mattina è tornato in ospedale per mostrare vicinanza al difensore spagnolo di 29 anni e per conoscere dai sanitari i dettagli dell’operazione: è salito in camera a trovare Pablo, gli ha portato i saluti del presidente Berlusconi e l’affetto suo e di tutto il Monza. L’a.d. del club brianzolo ha poi raccontato ai cronisti che «il Monza è sotto shock per Marì. Per questo abbiamo chiesto il rinvio della partita col Bologna», prevista lunedì alle ore 20.45.
Il capitano Matteo Pessina, tra i più scossi ieri sera, oggi ha pubblicato su Instagram un messaggio per il «fratellone» in cui racconta i momenti drammatici in cui Galliani ha raccontato l’accaduto alla squadra: «Quella coltellata, con te, l’abbiamo subita tutti quanti nello stesso istante». E conclude con un pensiero a tutte le persone coinvolte nella tragedia: «Un abbraccio alla tua meravigliosa famiglia. Un pensiero speciale ai feriti e alle loro famiglie, ma soprattutto a Luis Fernando Ruggieri, vittima di questa folle aggressione».
Era stato l’a.d. a raccontare ieri sera la dinamica dell’aggressione. «Pablo camminava con la moglie al fianco e il figlio seduto nel carrello quando ha sentito un terribile colpo alla schiena. Era il coltello che per fortuna non ha trapassato organi vitali. La sua altezza lo ha aiutato. Mi ha detto “ho avuto suerte, ho visto morire una persona davanti a me”. Resta un episodio sconvolgente per la comunità di Milano».
Pablo Mari è il leader della difesa e un punto fermo dello spogliatoio brianzolo. Di certo una brutta perdita anche dal punto di vista tecnico per Palladino. Ma non è questo il momento per lamentarsi degli aspetti meramente sportivi.
28 ottobre 2022 (modifica il 28 ottobre 2022 | 15:47)
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, 2022-10-28 16:45:00, Il giocatore si è sottoposto a un intervento ai muscoli della schiena all’ospedale Niguarda di Milano. Previsto uno stop di almeno due mesi dall’attività agonistica. Galliani: «Monza sotto shock, abbiamo chiesto il rinvio della partita col Bologna», Monica Colombo