Faccia a faccia in tempo reale. Papa Francesco ha ricevuto, questa mattina, in udienza, monsignor Georg Ganswein, arcivescovo di Urbisaglia, prefetto della Casa Pontificia accreditato presso la Santa Sede. Dopo soli quattro giorni dal funerale del papa emerito Benedetto XVI nei quali si fatto un gran parlare dei rapporti tra i due papi, anche a causa di rivelazioni di Ganswein, che di Joseph Ratzinger stato fino alla fine segretario personale, l’occasione per l’incontro l’ha fornita la presentazione degli auguri per l’anno nuovo.
Sullo sfondo le parole di papa Francesco pronunciate il 6 gennaio, giorno dell’Epifania: Nel silenzio si trova Dio. Accompagnate dal monito: Il chiacchiericcio un’arma letale. E dall’esortazione: Chiediamoci: io sono una persona che divide o condivide? Io sono discepolo dell’amore di Ges o un discepolo del chiacchiericcio che divide?. Parole non espresse nei confronti di Ganswein, ma che ben si attagliano alla situazione creata dalla sua intervista nella quale rivelava che a Ratzinger spezz il cuore lo stop alla messa in latino deciso da papa Francesco. E ancor pi dalle reazioni al suo libro in uscita, Nient’altro che la verit, che contiene suoi ricordi, a partire dalla decisione di Bergoglio di renderlo un prefetto dimezzato.
Lui – scrive Ganswein – mi guard con espressione seria e disse a sorpresa: “D’ora in poi rimanga a casa. Accompagni Benedetto, che ha bisogno di lei, e faccia scudo”. Restai scioccato e senza parole. Quando provai a replicare, chiuse seccamente il discorso: “Lei rimane prefetto, ma da domani non torni al lavoro”. In modo dimesso replicai: “Non riesco a capirlo, non lo accetto umanamente, ma mi adeguo soltanto in obbedienza”. E lui di rimando: “La mia esperienza personale che accettare in obbedienza” una cosa buona. Tornai al Monastero e lo raccontai a Benedetto, il quale comment in modo ironico: Sembra che Papa Francesco non si fidi pi di me e desideri che lei mi faccia da custode!. Ora che il papa emerito non c’ pi quell’incarico da choc terminato. E Ganswein ne attende un altro in uno scenario vaticano scosso da quelle che lui stesso ha definito due tifoserie: una che fa aderisce con entusiasmo alla visione di papa Francesco e l’altra che faceva riferimento a quella di Benedetto XVI. Una dicotomia che il papa cerca di riportare all’unit in tempi brevi.
9 gennaio 2023 (modifica il 9 gennaio 2023 | 14:13)
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