Padre Georg e il libro sulla vita di Ratzinger: il racconto dellultimo giorno del pontificato

Padre Georg e il libro sulla vita di Ratzinger: il racconto dellultimo giorno del pontificato

Spread the love

di padre Georg Gnswein

Benedetto XVI raccontato dal segretario personale Georg Gnswein in un libro in uscita per Piemme. Il silenzio assoluto in elicottero lasciando il Vaticano

L’ultimo giorno del pontificato l’ho vissuto quasi in apnea. Al mattino, nella sala Clementina, ci fu l’incontro di Benedetto con i cardinali presenti a Roma. Era stato un suo vivo desiderio poter dare loro un saluto di congedo collettivo e la scelta di prorogare al 28 febbraio la permanenza sulla Cattedra di Pietro aveva tenuto conto anche della necessit di consentire ai pi lontani il tempo per sistemare le cose in diocesi prima di raggiungere Roma. Per me stata una gioia camminare con voi in questi anni, nella luce della presenza del Signore risorto. La vostra vicinanza e il vostro consiglio mi sono stati di grande aiuto nel mio ministero, furono le grate parole pronunciate da Papa Ratzinger. […]

L’addio

Nel pomeriggio, mentre le Memores si erano gi recate a Castel Gandolfo, con don Alfred controllammo che nell’Appartamento pontificio fosse tutto in ordine. Poco prima delle 17, demmo con Benedetto un ultimo sguardo a quelle stanze e quindi scendemmo con l’ascensore Nobile. Fu un addio, devo riconoscerlo, che mi fece soffrire e mi colp nell’intimo, al punto che non potei far altro che lasciar libero corso alle lacrime. Al piano terra c’erano i due cardinali vicari per la diocesi di Roma e per la Citt del Vaticano, Agostino Vallini, che si accorse del mio turbamento e cerc di confortarmi, e Angelo Comastri, che disse a Benedetto di aver pianto, ricevendo come risposta un tranquillizzante: Un Papa va e un Papa viene, l’importante che Cristo c’. In attesa per un saluto, nel cortile di San Damaso, c’erano i responsabili della Segreteria di Stato e altri fra i principali collaboratori del Pontefice, mentre la Guardia svizzera era schierata con il picchetto d’onore. Ma tutt’intorno si erano radunati moltissimi dipendenti vaticani, che con un intenso applauso espressero il loro affetto. Poi tutto si svolse molto rapidamente, mentre sull’account @Pontifex di Twitter, inaugurato nel dicembre del 2012, compariva il suo ultimo messaggio: Grazie per il vostro amore e il vostro sostegno. Possiate sperimentare sempre la gioia di mettere Cristo al centro della vostra vita.

L’eliporto

Salimmo in automobile verso l’eliporto e decollammo, mentre le campane della Basilica vaticana e delle altre chiese romane suonavano a distesa. In elicottero, silenzio assoluto: guardavamo quello che ci scorreva sotto gli occhi, anche perch era la prima volta che passavamo sul centro storico di Roma, dato che in occasioni precedenti, giungendo da Ciampino o da Castel Gandolfo, il pilota aveva percorso una rotta pi limitrofa alla citt. Soltanto mesi dopo abbiamo visto con Benedetto le immagini che erano state trasmesse in mondovisione da un secondo elicottero che ci segu per tutto il viaggio, in un documentario curato dal Centro televisivo vaticano. Per me fu molto emozionante rievocare quel giro attorno alla cupola di San Pietro che il pilota fece senza averci preavvisati, ma il Papa emerito mantenne il suo atteggiamento impassibile e non comment affatto. Giunti nella residenza di Castel Gandolfo, poco dopo le 17.30, Benedetto si affacci dal balcone esterno per salutare i fedeli e pronunci le sue ultime parole da Papa regnante. […] Rientrato in casa, si ritir in camera da letto per sistemare le cose personali e per pregare da solo i vespri. Alle 19.30 ci fu la consueta cena e alle 20 sentimmo il rumore della chiusura del portone. Subito dopo ci recammo davanti al televisore per il Tg1, con i vari servizi dedicati alla giornata. Durante il telegiornale non c’erano mai commenti, al massimo capitava di scambiare qualche opinione durante la successiva passeggiata. E quella sera il silenzio regn ancor pi sovrano. D’altra parte, cosa si sarebbe potuto dire in quei frangenti? Al termine, facemmo una passeggiata attraverso diverse stanze del primo piano: la biblioteca privata, la sala del Concistoro, la galleria e altre sale fino alla sala degli Svizzeri, dove c’ un bel terrazzino affacciato verso il lago Albano. Infine, recitata la compieta in cappella, Benedetto rientr nella sua stanza. Dopo 2.873 giorni, si concludeva cos il pontificato del 264 successore di san Pietro.

5 gennaio 2023 (modifica il 5 gennaio 2023 | 08:38)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.