di Chiara Severgnini Il messaggio diffuso dagli account ufficiali di Palazzo Chigi riassume gli incontri che si sono svolti a Bruxelles. E rivela una differenza nell’uso degli appellativi: declinati al maschile per Meloni, al femminile per le leader di Europarlamento e Commissione «Il Presidente Giorgia Meloni ha incontrato a Bruxelles la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel». Il messaggio diffuso dagli account ufficiali di Palazzo Chigi riassume gli appuntamenti principali del debutto internazionale di Giorgia Meloni, a Bruxelles. La nota è accompagnata da una serie di scatti: ritraggono gli incontri con i vertici delle più importanti istituzioni europee. Due delle quali sono attualmente guidate da due donne: von der Leyen e Metsola, rispettivamente a capo della Commissione Europea e del Parlamento. Il lessico del messaggio rende evidente due scelte molto diverse tra loro: Palazzo Chigi si riferisce a Meloni come «il presidente», ma subito dopo per le due leader europee adotta la dicitura «la presidente». Che la premier italiana avesse scelto, per le comunicazioni ufficiali, il titolo declinato al maschile, era noto. A ufficializzare la sua preferenza era stata, una settimana fa, una nota del segretario generale di Palazzo Chigi, Carlo Deodato: l’appellativo da utilizzare nelle comunicazioni istituzionali è “il Presidente del Consiglio dei Ministri”. Ma la preferenza per la forma maschile vale solo ed esclusivamente per Meloni e non si estende ad altre donne che ricoprono cariche pubbliche, per le quali la dicitura viene invece declinata al femminile. Dunque «la presidente» dalla Commissione europea e «la presidente» del Parlamento Europeo. Una differenza che difficilmente può passare inosservata, dal momento che gli appellativi si susseguono all’interno della stessa frase. Proprio von der Leyen e Metsola, peraltro, insieme alla presidente della Bce Christine Lagarde, pochi mesi fa avevano voluto lanciare un messaggio a tutte le ragazze europee. Dagli account della presidente del Parlamento europeo era stato diffuso uno scatto che le mostrava insieme, ad una colazione di lavoro. La foto era corredata da poche, eloquenti parole: «Per tutte le ragazze d’Europa». Anche l’hashtag scelto dalla presidente dell’Europarlamento era altrettanto esplicito: «#believe», ovvero «credeteci». Metsola, von der Leyen e Lagarde avevano voluto sottolineare che oggi tre delle cariche più decisive d’Europa sono in mano alle donne: un dato che rappresenta un segno di discontinuità fortissimo rispetto al passato. 4 novembre 2022 (modifica il 4 novembre 2022 | 11:10) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-11-04 10:10:00, Il messaggio diffuso dagli account ufficiali di Palazzo Chigi riassume gli incontri che si sono svolti a Bruxelles. E rivela una differenza nell’uso degli appellativi: declinati al maschile per Meloni, al femminile per le leader di Europarlamento e Commissione, Chiara Severgnini