Il palco reale affollato nel primo anno di Meloni«Spero di non deludere»

Il palco reale affollato nel primo anno di Meloni«Spero di non deludere»

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di Candida Morvillo

Occhi e commenti sono tutti per il palco reale, mai cos affollato: ospita due fra le donne pi potenti del mondo

Il primo a entrare alla Scala nell’era del nuovo centrodestra al governo il veterano Gianni Letta, che s’invola veloce su verso i palchi ed eccezionalmente (pi probabile con voluta con ironia) sbaglia una previsione: Questa sera, non si parla di politica. Non si mai vista tanta politica alla Prima della Scala , perlomeno mai tante personalit.

Occhi e commenti sono tutti per il palco reale, mai cos affollato, ospita due fra le donne pi potenti del mondo: questo il giorno in cui Forbes incorona Giorgia Meloni settima della lista mentre prima Ursula von der Leyen , presidente della Commissione Europea, entrambe lass, in blu mezzanotte, Sergio Mattarella al centro. Altro evento raro: il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio non copresenziavano dai tempi di Giorgio Napolitano e Mario Monti. Fanno da ali, a destra, il presidente del Senato Ignazio La Russa, e a sinistra, il sindaco Beppe Sala. Assegnare quei posti stato un sudoku: sono finiti in seconda fila gli accompagnatori (salvo Laura, figlia di Mattarella) e in terza il governatore Attilio Fontana. Roberto D’Agostino in ecopelliccia leopardata e gonna li scruta e azzarda: Il palco croller, sar una Casamicciola. Ma non crolla, neanche per i cinque minuti di applausi a Mattarella, che ascolta inno italiano e europeo con la mano sul cuore. Record anche di ministri: della Cultura Gennaro Sangiulano, delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, dell’Universit Anna Maria Bernini e delle Riforme istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati, tutti in palchi laterali.

La Prima della Scala nel primo anno di Giorgia Meloni un gioco di rimandi fra realt e rappresentazione. In scena, tuona la voce di Boris Godunov, lo zar cos terribile da aver usurpato il trono agli eredi di Ivan Il Terribile, prima amato poi combattuto dal popolo e infine preda di allucinazioni e follia. Va il pensiero a quando imperversava il toto diagnosi sulla salute di Vladimir Putin. Quando Meloni arriva, si ferma a pi riprese fra i giornalisti. Chiedono: una storia di tirannia e potere, le ricorda Russia e Ucraina? E lei: La mia posizione sull’Ucraina netta e chiara, ma non ce l’ho col popolo russo. Condannare lo zar, salvare i russi, separare i protagonisti della storia quello che si fa nella realt come nella finzione scenica. Il console ucraino aveva chiesto di non aprire col Boris Godunov per non assecondare la propaganda russa. Basta leggere il libretto per capire che non fa apologia di un regime politico ma l’opposto aveva ribattuto il sovrintendente Dominique Meyer. Sono tempi di cancel culture.

Intanto, le signore figlie dell’epoca palco alla Scala, tomba al monumentale sono tutte curiose di “Giorgia”, la ragazza della Garbatella, la prima presidente donna d’Italia. Aspettandola, massima curiosit per il suo outfit. Lei arriva e dice spero di non deludere le aspettative. Un attimo prima, Sabina Negri, ex moglie del leghista Roberto Calderoli, sta scommettendo che vestir Armani, come lei. Giorgia arriva e Armani . Peccato che l’abito sembri identico a quello di Negri, con lo stesso scollo incrociato. Per fortuna, quello presidenziale pi brillantato. Poco dopo, Roberta Armani certifica che la premier veste bene i loro capi e che l’abito se l’ procurato da s. Con la premier stasera, altra rarit, c’ il compagno Andrea Giambruno, impeccabile in smoking. Lei: Ogni tanto, cerchiamo di frequentarci.

Chiara Bazoli, in Armani anche lei, sta appiattita a un muro fra due corazzieri: il compagno Sala fuori che aspetta Mattarella. Quando alle 18 il sipario si alza, nel foyer ci sono pi poliziotti che fotografi. Nell’intervallo, gli agenti presidiano il corridoio che porta al foyer privato, dove pochi possono raggiungere Mattarella & Co. per tartine spumante. Arrivano i ministri, Sangiuliano che osserva un passaggio mi ha ricordato l’inquisitore dei Fratelli Karamazov, La Russa che dice a tutti ho avuto impressioni precise, ora te le dico e sempre viene risucchiato via da altre mani da stringere, c’ pure la senatrice Liliana Segre. A fine spettacolo, 13 minuti di applausi, Meloni dice che l’opera le piaciuta. Non ci sar una cena europeista, ognuno dopo riparte. I tempi restano difficili. Le priorit altre.

8 dicembre 2022 (modifica il 8 dicembre 2022 | 07:17)

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, 2022-12-08 06:32:00, A teatro con il compagno: ogni tanto tentiamo di frequentarci,

Pietro Guerra

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