di Lara Sirignano
La denuncia di Francesco Morante ai carabinieri: «Tutto era pronto per seppellirla, ma la salma non c’era più. Il direttore diceva che l’avrebbero cercata». Il camposanto è al centro di polemiche per i feretri accatastati nelle tensostrutture
AAA cercasi bara a Palermo. L’ennesimo scandalo del cimitero di Santa Maria dei Rotoli di Palermo, dove oltre mille salme accatastate tra la camera mortuaria, il deposito e due tensostrutture, attendono da circa tre anni la sepoltura, è di due giorni fa, quando il familiare di una donna deceduta a marzo scorso, ha presentato denuncia ai carabinieri per sottrazione di cadavere.
La sepoltura
Francesco Morante, questo il nome dell’uomo, aveva appuntamento il 9 giugno con l’agenzia di pompe funebri per liberare il posto occupato dal feretro della zia e tumulare la sorella Serenella. Una operazione che si sarebbe dovuta svolgere mesi fa e che era stata rinviata «per problemi di aggiornamento della scheda cartacea del cimitero», scrive nell’esposto Morante. All’inizio di giugno l’agenzia di pompe funebri richiama l’uomo per dirgli che tutto è pronto e dargli appuntamento a giovedì scorso. Ma «al momento di andare a prendere la bara di mia sorella, insieme al personale dell’agenzia funebre e del cimitero, sotto la tensostruttura di viale della Resurrezione, ove era stata adagiata — si legge nella denuncia — dopo svariate ore di ricerche, si constatava l’assenza della bara», della quale Morante dà anche la descrizione ai carabinieri. «Di classico color noce, con targhetta placcata in oro e con i dati di mia sorella e delle piccole rose color bronzo messe vicino alle viti di chiusura», spiega.
La mappa
Ai carabinieri l’uomo consegna anche copia della mappa del cimitero dei Rotoli e della dichiarazione rilasciata dal direttore del camposanto che recita: «Con la presente si attesta che la salma della signora Serenella Morante, deceduta a Palermo il 17-3-2022,e pervenuta presso il cimitero di Santa Maria dei Rotoli il 18-3-2022, in data odierna non è stata trovata. Il personale riprenderà domani le ricerche della salma». Era il 9 giugno. Ad oggi la bara non è ancora comparsa.
Emergenza sanitaria
Il camposanto di Palermo è nella bufera da anni. Nel tempo il problema dell’assenza di spazio per le nuove sepolture che ha scatenato forti polemiche, si è trasformato in emergenza sanitaria, con centinaia di bare accatastate ovunque che hanno reso necessaria la costruzione di due tensostrutture.
11 giugno 2022 (modifica il 11 giugno 2022 | 18:53)
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