Panatta e Bertolucci, la lezione dei due commentatori tecnici

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I due sportivi si ritrovano alle Nitto Atp Finals 2022, l’evento finale dell’Atp Tour che si tiene al Pala Alpitour di Torino.

Chi è più bravo a commentare, Panatta o Bertolucci? La coppia più famosa del tennis italiano, resa ancora più popolare dalla docu-serie «La squadra» (è andata in onda su Sky, fra poco verrà riproposta da Rai2), si sfidano a distanza come commentatori tecnici. Forse era più giusto «commendatori» tecnici. Era già successo in passato ma ora, ogni sera, lo scontro si ripete per le Nitto Atp Finals 2022, l’evento finale dell’Atp Tour che si tiene al Pala Alpitour di Torino. Per varie ragioni, sul terreno di gioco non ci sono tennisti italiani e quindi l’attenzione è tutta per i due «grandi vecchi», amici da una vita e capaci di alimentare il loro sodalizio con invidiabile ironia. Quando giocavano, tanto per usare il gergo del mondo dello spettacolo, Panatta era il capocomico, cioè il «dominus gregis», e Bertolucci fungeva da «spalla», cioè il coprotagonista che ha il compito di porgere le battute al personaggio principale perché questi possa «schiacciare» le sue.

Adesso i ruoli si sono un po’ invertiti. Bertolucci, specie quando è in coppia con Elena Pero, è una seconda voce che si fa apprezzare per competenza e finezza d’analisi. Del tennis conosce tutti, conosce i giocatori, persino le loro fidanzate (Sky Sport). Panatta, ancora una volta, si abbandona al suo estro: non rinuncia all’inflessione romanesca, si dispiace che il tennis attuale si giochi «a tutto braccio», disdegna le «ovalizzazioni» (dev’essere un movimento che si fa con la racchetta), si fa una domanda e si dà una risposta: «Che partita abbiamo visto? Eh, quello che abbiamo visto» (Rai2).

Lunga vita ai due commendatori, anche perché il tennis insegna che non è necessario parlare sempre, come nel calcio. Sono importanti anche i silenzi, sono necessari perché le parole acquistino più valore. Una lezione che le telecronache prestipedatorie non hanno ancora imparato.

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I due sportivi si ritrovano alle Nitto Atp Finals 2022, l’evento finale dell’Atp Tour che si tiene al Pala Alpitour di Torino.

Chi è più bravo a commentare, Panatta o Bertolucci? La coppia più famosa del tennis italiano, resa ancora più popolare dalla docu-serie «La squadra» (è andata in onda su Sky, fra poco verrà riproposta da Rai2), si sfidano a distanza come commentatori tecnici. Forse era più giusto «commendatori» tecnici. Era già successo in passato ma ora, ogni sera, lo scontro si ripete per le Nitto Atp Finals 2022, l’evento finale dell’Atp Tour che si tiene al Pala Alpitour di Torino. Per varie ragioni, sul terreno di gioco non ci sono tennisti italiani e quindi l’attenzione è tutta per i due «grandi vecchi», amici da una vita e capaci di alimentare il loro sodalizio con invidiabile ironia. Quando giocavano, tanto per usare il gergo del mondo dello spettacolo, Panatta era il capocomico, cioè il «dominus gregis», e Bertolucci fungeva da «spalla», cioè il coprotagonista che ha il compito di porgere le battute al personaggio principale perché questi possa «schiacciare» le sue.

Adesso i ruoli si sono un po’ invertiti. Bertolucci, specie quando è in coppia con Elena Pero, è una seconda voce che si fa apprezzare per competenza e finezza d’analisi. Del tennis conosce tutti, conosce i giocatori, persino le loro fidanzate (Sky Sport). Panatta, ancora una volta, si abbandona al suo estro: non rinuncia all’inflessione romanesca, si dispiace che il tennis attuale si giochi «a tutto braccio», disdegna le «ovalizzazioni» (dev’essere un movimento che si fa con la racchetta), si fa una domanda e si dà una risposta: «Che partita abbiamo visto? Eh, quello che abbiamo visto» (Rai2).

Lunga vita ai due commendatori, anche perché il tennis insegna che non è necessario parlare sempre, come nel calcio. Sono importanti anche i silenzi, sono necessari perché le parole acquistino più valore. Una lezione che le telecronache prestipedatorie non hanno ancora imparato.