Paolo Borsellino: “Parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”. L’iniziativa della Tecnica della Scuola

Paolo Borsellino: “Parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”. L’iniziativa della Tecnica della Scuola

Spread the love

“Parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”. Così Paolo Borsellino spronava la società civile a non arrendersi alla lotta alla mafia. Ed è per questo che ancora oggi le scuole rilanciano di continuo iniziative sulla legalità. A Catania, ad esempio, lo fa l’Istituto Comprensivo Statale Mascagni-Montessori nel quartiere popolare di San Leone.

Il progetto Un libro per Carmelo (Carmelo è uno dei protagonisti del volume del magistrato Sebastiano Ardita, Cosa Nostra spa, ed è il simbolo di chi deve decidere da che parte stare), si prefigge l’obiettivo di parlare di mafia ai ragazzi delle scuole medie del V municipio del Comune di Catania.

Icotea

“Il giudice Antonino Caponnetto – dichiara il senatore Mario Giarrusso, membro della commissione parlamentare Antimafia – non si arrese mai fino alla fine dei suoi giorni testimoniando nelle scuole il valore della legalità. Ad ogni occasione incitava i ragazzi all’assunzione di responsabilità, all’impegno. Famoso il suo pensiero: non abbiate paura di pensare, di denunciare e di agire da uomini liberi e consapevoli. State attenti, siate vigili, siate sentinelle di voi stessi, l’avvenire è nelle vostre mani, ricordatelo sempre. La mafia teme la scuola più della giustizia. L’istruzione taglia l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa,” conclude il senatore.

L’iniziativa della Tecnica della Scuola

Anche La Tecnica della Scuola, a 30 anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio, è in prima linea per celebrare gli eroi dell’antimafia che in questi attentati hanno perso la vita: il giudice Giovanni Falcone, ucciso il 23 maggio 1992 insieme alla moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrata, e agli agenti di scorta Vito SchifaniRocco Dicillo e Antonio Montanaro; e il giudice Paolo Borsellino, morto il 19 luglio 1992 insieme ai cinque agenti della scorta Agostino CatalanoEmanuela LoiVincenzo Li MutiWalter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Mercoledì 18 maggio dalle ore 11 alle ore 12.30 torna l’appuntamento della Tecnica della Scuola con gli studenti, nell’ambito del percorso didattico trasversale di educazione civica (33 ore annuali), con riguardo al nucleo tematico della legalità.

PARTECIPA ALL’EVENTO – CLICCA QUI PER L’ISCRIZIONE

, 2022-05-14 07:32:00, “Parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”. Così Paolo Borsellino spronava la società civile a non arrendersi alla lotta alla mafia. Ed è per questo che ancora oggi le scuole rilanciano di continuo iniziative sulla legalità. A Catania, ad esempio, lo fa l’Istituto Comprensivo Statale Mascagni-Montessori nel quartiere popolare di […]
The post Paolo Borsellino: “Parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”. L’iniziativa della Tecnica della Scuola appeared first on Tecnica della Scuola., Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.