«Il Papa per me è Giorgio,veniva a trovarmi a  Torinoprima di tornare a casa sua»

«Il Papa per me è Giorgio,veniva a trovarmi a Torinoprima di tornare a casa sua»

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di Floriana Rullo

Il Pontefice sarà ad Asti per i 90 anni della cugina Carla Rabezzana: «Gli ho detto che mi ha fatto venire il batticuore e lui mi ha risposto: “cerca di non morire”. E siamo scoppiati a ridere»

«Quando mi ha chiamata due mesi fa per dirmi che sarebbe venuto a festeggiare il mio compleanno mi sono emozionata. Mi ha chiesto di mantenere il segreto. È ciò che ho fatto. Vuol mica che disubbidisca al Papa». Ride Carla Rabezzana, 90 anni. Arriva dall’appartamento al primo piano di una palazzina di Portacomaro, in provincia di Asti, dove vive da sola dal 2015. È grazie a lei, cugina di Papa Francesco da parte di mamma, che Bergoglio trascorrerà due giorni ad Asti. La notizia è stata data ieri e lei, classe 1932, nata il 19 novembre proprio il giorno in cui è attesa la visita del Pontefice, con i suoi occhi azzurri e vispi capaci di raccontare una gioventù che sembra ancora dietro l’angolo, finalmente ha potuto raccontare a tutti del bellissimo regalo che Papa Francesco le farà.

«Ci conosciamo da sempre, le nostre famiglie sono originarie di Portacomaro — racconta Carla emozionata —. Quando vivevo a Torino Giorgio, l’ho sempre chiamato cosi, veniva a stare da me perché in casa avevo una stanza in più. E così abbiamo mantenuto quel rapporto. Scherziamo sempre. Quando mi ha detto che sarebbe venuto per festeggiare i miei 90 anno gli ho risposto che mi aveva fatto venire il batticuore. E in tutta risposta mi sono sentita dire: cerca di non morire. Poi siamo scoppiati a ridere».

Carla, come ha saputo…

«Mi ha telefonato. Ci sentiamo almeno una volta al mese. Ma non mi aspettavo un regalo così grande. Sono felice di vederlo. Dovevamo vederci già due anni fa, era tutto pronto. Poi è scoppiata la pandemia. Ma prima ero abituata a vederlo tutti gli anni».

Ha dovuto mantenere il segreto per due mesi?

«Ho rispettato la volontà del Papa. L’altro giorno ho anche incontrato il sindaco Maurizio Rasero in giro per Asti e gli ho solo potuto dire: ci sarà una bella sorpresa. Oggi quando lo ha saputo ha detto che è stato il regalo più bello ricevuto durante il suo mandato».

Il suo rapporto con il Papa è un legame che dura da sempre.

«Certo. Viveva ancora in Argentina, andava a Francoforte per studiare, ma appena poteva trascorreva qualche giorno a Torino da me. Si fermava prima di tornare in Argentina. Noi avevamo un oreficeria, io lavoravo con mio marito. E Giorgio, quando arrivava in Piemonte, era nostro ospite. Non abbiamo mai smesso di sentirci».

Ora è tornata a vivere nelle terre dei vostri avi, da sola.

«Sono vedova da vent’anni. E Torino non faceva più per me. Nel settembre del 2015 ho deciso di abbandonare la città e il teatro che frequentavo spesso. Sono tornata alle mie origini. Ho preso casa tra le colline negli stessi luoghi dove avevo vissuto durante la Seconda guerra mondiale con i miei nonni, a casa dei cugini Bergoglio a Bricco Marmorito dove anche transitarono gli avi di Jorge Mario Bergoglio».

Qui a Portacomaro avete anche creato la vigna del Papa, mezzo ettaro di viti da Grignolino. Come mai?

«Siamo tutti contadini e qui è terra di vigna. Abbiamo unito la terra e il Papa con il nostro prodotto. Il Grignolino è tra i vini preferiti da Giorgio, insieme con la bagna cauda, un piatto che adora».

Ma già a Torino ospitava un giovanissimo Jorge Mario Bergoglio. È cambiato?

«No. È sempre stato così anche adesso che è Papa. Scherzoso, spontaneo. Un uomo intelligente che ama stare in mezzo alle persone. È rimasto una persona umile, io posso dirlo».

Festeggerà 90 anni a novembre, qual è il suo segreto?

«Il segreto di essere vecchi è essere in realtà giovani. Non mi faccio mai mancare un bicchiere di vino, pane e salame. La domenica dopo Messa mi ritrovo al circolo per fare l’aperitivo con le amiche. Sono una donna che ha deciso di vivere sorridendo».

Che cosa farete nei giorni in cui Papa Francesco sara qui?

«Festeggeremo i miei 90 anni e poi incontrerà anche le altre cugine».

Che cosa gli dirà appena lo vedrà?

«Lo sgriderò perché non volevo essere festeggiata (sorride). Poi però lo abbraccerò. Sono felice di vederlo».

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19 ottobre 2022 (modifica il 20 ottobre 2022 | 09:50)

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, 2022-10-20 13:18:00, Il Pontefice sarà ad Asti per i 90 anni della cugina,

Pietro Guerra

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