Il CSPI riunitosi in seduta plenaria il 9 novembre del 2023, giorno in cui il ministero ne dava informazione ai sindacati, ha preso in esame lo schema del decreto ministeriale su “adozioni dei modelli di certificazione delle competenze”.
Riferimento raccomandazioni europee
Il CSPI nell’apprezzare come il decreto abbia assunto come base di riferimento la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018, pur differenziandosi nella descrizione analitica delle competenze, avvia l’attuazione delle Linee guida per l’orientamento, adottate con decreto ministeriale 22 dicembre 2022, n. 328.
Forme di monitoraggio
Il CSPI, considerata la significativa valenza orientativa della certificazione delle competenze, auspica che il Ministero dell’Istruzione e del Merito individui necessarie e opportune forme di monitoraggio in merito all’introduzione graduale, in via sperimentale e con il coinvolgimento di reti di scuole, di un modello di certificazione per il secondo biennio del secondo ciclo e l’ultimo anno, da affinare e regolare prima dell’adozione di uno specifico modello nazionale.
Il CSPI nel condividere, che la certificazione delle competenze sia integrata con il “Certificato di competenze” di cui al decreto ministeriale 24 agosto 2021, n. 267 e che sia rilasciato, a richiesta dell’interessato, nel corso delle singole annualità, ovvero al termine delle prime quattro annualità del percorso di studio, tra l’altro, ai fini dei passaggi dai percorsi dell’istruzione professionale ai percorsi dell’istruzione e formazione professionale (IeFP), nonché per consentire, il riconoscimento di crediti formativi per la progettazione ed attivazione degli interventi integrativi finalizzati al conseguimento di una qualifica o un diploma professionale di IeFP”.
Modelli per disabili
Il CSPI infine rileva che, con riferimento ai vari modelli adottati, il presente decreto precisi che, per gli studenti con disabilità certificata ai sensi della legge n. 104/1992, il modello nazionale della certificazione delle competenze, sia accompagnato, da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati relativi alle competenze agli obiettivi specifici del PEI (piano educativo individualizzato.)
Disabili gravi
Il CSPI, inoltre, facendo espresso riferimento ai disabili gravi, chiede che la nota esplicativa debba essere necessariamente compilata qualora si ravvisi l’esigenza di rapportare il significato degli enunciati relativi alle competenze agli obiettivi specifici del PEI piano educativo individualizzato, nei casi di soggetti disabili gravi.
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