Parigi, chi è lautore del raid contro i curdi: William M. e il suo mondo dodio

di Stefano Montefiori

Pensionato, scarcerato da 11 giorni. Il padre: matto. Un anno fa a colpi di spada contro un campo di migranti

Dal nostro corrispondente
PARIGI – Il padre 93enne dice che suo figlio matto, uno spostato, troppo chiuso in se stesso. Avrei voluto che si esprimesse ma era impossibile, non viveva come gli altri. un tipo silenzioso, deve avere fatto questa cosa da solo. Questa mattina uscito di casa senza dire una parola. William M, 69 anni, vive con il padre al numero 10 di rue Bachaumont, nel II arrondissement di Parigi, a due passi dal quartiere alla moda della rue Montorgueil e a circa 15 minuti a piedi dal luogo della sparatoria.

I vicini nel quartiere confermano: tipo taciturno, poco socievole. E non sanno che il pensionato ex conducente di treni aveva gi tentato due volte di uccidere. La prima nel 2016, quando aveva accoltellato un uomo entrato per fare lavori in casa che lui sospettava volesse rubare. La seconda nel 2021, quando ha dato l’assalto a colpi di sciabola alle tende di un accampamento di migranti nel parco di Bercy, poco lontano dal ministero delle Finanze. In quell’occasione la motivazione razzista era apparsa evidente, e lui stesso ha confermato agli investigatori di odiare gli stranieri.

Ieri una delle sue due vittime di allora, il 44enne Osman, lo ha riconosciuto. Quando ho visto che stato lui a sparare non ci volevo credere — ha detto Osman al Parisien —. Pensavo fosse ancora in prigione. Come possibile che sia gi uscito? E nessuno mi ha avvertito, anche se avrebbe potuto avere voglia di vendicarsi contro di me dopo la mia denuncia.

L’8 dicembre 2021 William M. stava aspettando che uno dei migranti uscisse dalla tenda. toccato a Osman. Mi ha dato un colpo di spada alla schiena e alla coscia, senza dire una parola. Per quell’aggressione, il pensionato stato posto in custodia cautelare. Lo scorso ottobre Osman e il suo assalitore si sono rivisti in occasione di un confronto durante le indagini. Come prevede la procedura stato scarcerato dopo un anno, in attesa di processo. Il 12 dicembre William uscito di prigione. Dopo appena 11 giorni, ieri, tornato a prendersela con gli stranieri e stavolta, armato di pi pistole, riuscito a uccidere.

Ai poliziotti che lo hanno portato via dal negozio di parrucchiere dove si era rinchiuso dopo avere sparato ha aggiunto di non amare i curdi. Ma per il momento non chiaro se ci fosse qualche ragione particolare, o se il centro culturale curdo fosse semplicemente il luogo frequentato da stranieri pi vicino a casa sua, il posto dove trovare facilmente i bersagli sui quali scaricare le pistole.

L’uomo che ha fatto tre morti e tre feriti in piena Parigi non aveva pi il diritto di detenere armi, visti i precedenti penali, ma ha comunque potuto portarsi a casa la Colt .45 dal poligono nel quale era iscritto senza alcun controllo, e non era conosciuto dai servizi di intelligence, n schedato, nonostante fosse sottoposto a controllo giudiziario dopo la scarcerazione di 11 giorni fa. Quindi infuriano le polemiche per le disfunzioni di apparati dello Stato che non si parlano e non condividono le informazioni.

Senza voler trovare per forza spunti profetici in ogni presa di posizione di Michel Houellebecq, vero per che il profilo dell’ex ferroviere ricorda quella rivolta anti-stranieri prevista dallo scrittore in un recente e lungo colloquio con Michel Onfray nel numero speciale della rivista Front Populaire. Houellebecq dice che si pu gi constatare che delle persone si armano, atti di resistenza avranno luogo e pronostica dei Bataclan al contrario.

L’attacco del pensionato sembra parte di quella guerra civile a bassa intensit osservata dal polemista di estrema destra e candidato alle presidenziale Eric Zemmour, che ieri ha reagito dicendo di voler fare tutto il possibile per evitare che la Francia divenga un Libano in grande.