di Monica Guerzoni Il racconto della seconda giornata di lavori a Montecitorio, nel corso della quale è prevista l’elezione del presidente della Camera. Ieri Ignazio La Russa è stato eletto presidente del Senato, senza i voti di gran parte di Forza italia Di seguito il racconto della seconda giornata di lavori del nuovo Parlamento, nel corso della quale è prevista la fumata bianca sull’elezione del presidente della Camera. I protagonisti, i big, le trattative, gli accordi: qui le notizie in diretta da Montecitorio Ore 11.33 «Fontana presidente della Camera? Non ci saranno sbandate filorusse». Parola di Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia Ore 11.23 Nel cortile delle meraviglie è il momento del capogruppo meloniano Lollobrigida che tutti chiamano Lollo. «Io ministro? Dove mi mettono sto, ma se potessi scegliere resterei qui alla Camera. Il gruppo era piccolo così, avete visto adesso quanti siamo?» Ore 11.12 Giorgia Meloni con insolito tacco a spillo (in genere porta le ballerine) si ferma a parlare del suo parrucchiere: «Mi ha detto che una quarantina di donne gli hanno chiesto il taglio come il mio, non è pazzesco? Sono diventata trendy» Ore 11.07 Meloni e Salvini a colloquio sulla scaletta del cortile da diversi minuti con intorno decine di giornalisti che fanno foto e video Ore 10.51 Lorenzo Fontana, possiamo chiamarla presidente? «Non ancora». Sarà il primo presidente della Camera di Russia Unita? «Mai stato in Russia». E le magliette con Putin? «Erano di otto anni fa, ho detto di essere favorevole alle sanzioni» Ore 10.40 La Lega si ritrova unita in cortile attorno a Bossi in carrozzina con Salvini, Giorgetti e Fontana Ore 10.33 La prima foto simbolo della giornata è Salvini al centro della buvette con Giorgetti affianco e trenta cronisti attorno: «Matteo non muore mai, è tornato centrale» Ore 10.32 Giorgetti quasi si infuria quando gli chiedono se sarà ministro del Tesoro: «Ma insomma non c’è l’incarico, non ci sono le consultazioni, non c’è nulla di nulla» Ore 10.27 Lollobrigida, uno degli uomini più vicini a Giorgia Meloni, assediato dai cronisti. Domandone: che succede dopo lo strappo di Forza Italia? E lui: chiedete a Crosetto! Ore 10.23 Ecco Marta Fascina, la quasi-moglie di Berlusconi, chignon stile ottocento e tailleur nero. Tajani la porta via dalla buvette: colloquio riservato nella penombra del corridoio Ore 10.10 Arriva Tajani, gli chiedono se alle consultazioni al Quirinale Forza Italia andrà da sola e lui svicola: «Berlusconi ha detto che votiamo Fontana» Ore 10.08 Il bersaniano Federico Fornaro firma copie del suo nuovo libro su Mussolini e a pochi giorni della Marcia su Roma i colleghi fanno scongiuri: «Il collasso di una democrazia» Ore 9.56 Il Pd (per neutralizzare possibili traditori) pensa di convergere su Maria Cecilia Guerra candidata presidente e Conte, in vena di battute: «Noi siamo per la pace» Ore 9.52 Il Crippa leghista assolve Lorenzo Fontana dall’accusa di filoputinismo lanciata dalle opposizioni: le magliette con lo zar “sono di sette anni fa” Ore 9.50 È il gran giorno della Camera. Salvini è già riunito con i suoi deputati e Lorenzo Fontana candidato presidente è sopravvissuto alla notte dei lunghi coltelli. 14 ottobre 2022 (modifica il 14 ottobre 2022 | 11:39) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-10-14 08:04:00, Il racconto della seconda giornata di lavori a Montecitorio, nel corso della quale è prevista l’elezione del presidente della Camera. Ieri Ignazio La Russa è stato eletto presidente del Senato, senza i voti di gran parte di Forza italia, Monica Guerzoni