by verso il congresso Mezzogiorno, 3 gennaio 2023 – 15:41 Sei consiglieri regionali oltre agli ex parlamentari Del Basso de Caro e Topo scrivono a Enrico Letta: il commissario incompatibile, fa campagna per Schlein di Simona Brandolini Sei consiglieri regionali, tra cui anche un deluchiano di ferro, e due ex parlamentari chiedono la testa del commissario Pd Francesco Boccia. Sono il capogruppo Mario Casillo, Bruna Fiola, Massimiliano Manfredi, il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero e il deluchiano Franco Picarone. Oltre a Umberto Del Basso de Caro e Lello Topo. La missiva a LettaI firmatari hanno inviato una lettera al segretario nazionale Enrico Letta e al suo braccio destro Marco Meloni premettendo dal 21 giugno il senatore Boccia ricopre le funzioni di Commissario Regionale. In tale veste ha gestito la vicenda elettorale in Campania. Oggi si accinge a gestire la vicenda congressuale nazionale e campana. Alcuni giorni or sono Boccia, com’ suo diritto, ha scelto di sostenere la candidatura dell’onorevole Schlein, accettando il ruolo di coordinatore della campagna congressuale di quest’ultima e rilasciando numerose interviste e dichiarazioni a sostegno della candidata Schlein. Insomma per consiglieri e ex parlamentari ci sarebbe un conflitto d’interessi, questa sua nuova condizione lo pone al di fuori del perimetro di terziet e di neutralit connaturato alla sua funzione di garante. I firmatari si auguravano un suo passo indietro, ma ci non avvenuto, nonostante sia del tutto evidente l’incompatibilit politica tra le due funzioni peraltro sovrapposte anche temporalmente. Questa condizione va evidentemente rimossa dalla segreteria nazionale ed in tal senso va il nostro auspicio. Insomma ne chiedono la rimozione. La guerra congressuale appena agli inizi. La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui 3 gennaio 2023 | 15:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
