verso il voto Mezzogiorno, 20 agosto 2022 – 16:46 La Commissione di garanzia del partito si è dichiarata «incompetente» a decidere sulla richiesta del consigliere e del collega Ruggiero Mennea di annullare le liste scelte per le elezioni. Intanto Massimo Cassano si unisce ad Azione di Carlo Testa Fabiano Amati La commissione di garanzia del Pd nazionale si sarebbe dichiarata incompetente rispetto al ricorso presentato da due consiglieri regionali pugliesi che chiedevano che in Puglia le liste elettorali venissero rifatte perché «irregolari». Lo annunciano i due consiglieri regionali firmatari del ricorso, Fabiano Amati e Ruggiero Mennea: «L’esito del ricorso presentato sulle liste elettorali del Pd Puglia – spiegano – è un paradossale né sì, perché sarebbe un caos, né no perché sarebbe ingiusto. La Commissione di garanzia ha dichiarato infatti la sua incompetenza, passando il cerino ardente nelle mani della commissione elettorale. Ma come può mai ritenersi incompetente a decidere sulle violazioni dello statuto un organismo che vive appunto per vigilare sul rispetto dello statuto, è cosa che si deve ancora capire. È come se la giuria del festival di Sanremo si dichiarasse incompetente in musica. Insomma: una decisione molto politicante, pari a quella di Ponzio Pilato e in linea con il sistema di potere che vogliamo combattere. Siamo rammaricati del non-esito del ricorso ma la vicenda aggiunge in noi altra determinazione, lasciando per ora ancora invotabili le liste pugliesi del Partito democratico». Massimo Cassano entra in AzioneMassimo CassanoIntanto, come anticipato dal Corriere del Mezzogiorno, il terzo polo di Carlo Calenda accoglie l’ex senatore di PdL e Ncd ed ex sottosegretario al lavoro Massimo Cassano, attuale direttore generale di Arpal Puglia: «Da oggi in poi metto – si legge in un comunicato diffuso dallo stesso Cassano – a disposizione di Azione la mia esperienza e la rete di amministratori. Sono di questo convinto ed ovviamente tutte le mie scelte politiche sono conseguenti e conformi alle iniziative ed alle posizioni che Carlo Calenda assumerà nel panorama nazionale e regionale a cominciare dalla mia collocazione all’opposizione del governo regionale». «Credo con Azione – prosegue Cassano – di rappresentare meglio le istanze di modernità dei miei territori e sono orgoglioso di parlare il linguaggio della verità contro i populismi di destra e di sinistra a cominciare dalla necessità assoluta che ogni territorio sia disponibile a contribuire alla realizzazione di una rete industriale di termovalorizzatori, di gassificatori o rigassificatori. La crisi energetica ha ridicolizzato quanti in Puglia si sono schierati contro il Tap lisciando il pelo ad un ambientalismo datato ed inconcludente. Io sto dalla parte del Paese e della modernità con Azione e Carlo Calenda». La newsletter del Corriere del Mezzogiorno – PugliaSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Puglia iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 20 agosto 2022 | 16:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-08-21 08:58:00, La Commissione di garanzia del partito si è dichiarata «incompetente» a decidere sulla richiesta del consigliere e del collega Ruggiero Mennea di annullare le liste scelte per le elezioni. Intanto Massimo Cassano si unisce ad Azione,