by i dem Mezzogiorno, 28 febbraio 2023 – 07:48 Il responsabile della mozione Schlein: Stop al terzo mandato. Alle elezioni con i 5 Stelle di Simona Brandolini Sandro Ruotolo, pur non essendo un dem purosangue e non ancora iscritto, stato responsabile della mozione Schlein in Campania: Sono commosso, emozionato. una rivoluzione gentile, bellissima. Io ci ho creduto. Mi sono fidato. stata straordinaria anche la sua battuta: ancora una volta non ci hanno visto arrivare. Ed vero. Quindi non se l’aspettava? Sono stato in Toscana, Lazio, Campania, sentivo che Elly aveva riconnesso sentimentalmente questo popolo disperso. Vedevi gente che non prendeva la tessera da anni, i movimenti, la societ civile. stata un catalizzatore di energie, di ottimismo. Ma non finita, la costituente aperta. solo l’inizio. La prima segretaria del Pd. Anzi di un partito di sinistra. Si sta facendo la storia. Ma non l’ha aiutata anche Giorgia Meloni premier? Infondo stata lei la prima a rompere il soffitto di cristallo. Non questo che l’ha aiutata. Quanto piuttosto essere acqua e sapone, dire la verit, essere empatica. Un vecchio politico lo devi decifrare, lei ti parla di crisi climatica ed credibile. Per me un orgoglio essere stato sostenuto da lei sia alle suppletive che alle politiche ora. Ha vinto perch? Perch i diritti civili declinati da lei sono pi forti di quelli dei democrat americani o di veltroniana memoria, perch pi credibile. Ai seggi ho visto gente impensabile anche per il partito della Ztl. una donna giovane, ma con una storia chiara. Qualcuno dice troppo di sinistra. La accusano di essere di estrema sinistra. Ma nell’89 aveva 4 anni. Rappresenta una sinistra moderna, ecologista, femminista. Non ho sentito parlare nessuno di disuguaglianze come lei. Nel Sud non abbiamo avuto problemi perch non ha mai cambiato posizione sull’autonomia. contraria da sempre. Bonaccini, invece, non lo era. Come commenta il voto in Campania? Schlein vince nelle citt, anche se perde in provincia. In generale mi sembra che il voto a Elly sia una sonora bocciatura di tutta la classe dirigente campana, dei signori delle tessere e del voto. Tutti i consiglieri regionali, la gran parte dei sindaci e dei consiglieri comunali nella provincia di Napoli sostenevano Bonaccini. Ma la vittoria nazionale di Elly significa che la rivoluzione cominciata anche qui. Cosa pensa del terzo mandato di De Luca? Siamo contrari, dobbiamo mandare in soffitta questi signori, iniziare una vera costituente: faccio appello ai talenti, a chi si impegna. Dobbiamo aprire ancora di pi questo partito. Dobbiamo approfittarne. Io ci sto. E non sono da solo. Il partito degli amministratori finito. Ma guardiamo con favore all’avventura straordinaria del laboratorio Napoli, a Manfredi. La strada anche alle Regionali deve essere quella. Con i 5 Stelle? E non solo. Dobbiamo ricostruire una sinistra ampia. Confrontarci con i 5 Stelle, togliendoci di dosso l’autosufficienza. In Campania si cambia pagina e mentalit. Io sto al servizio della comunit, non la comunit al mio servizio. Anche perch queste migliaia di tessere si vedono sempre e solo al congresso, poi c’ il deserto. Basta. Ma non si pu non parlare con le istituzioni che si governano. Un conto avere un rapporto tra partito e ente locale, un altro dipendere dall’istituzione. A Salerno mi hanno detto: bisogna sconfiggere il partito dei clienti in Campania, questo il nostro impegno numero uno. In Campania saranno segretari regionale e provinciale due bonacciniani, candidati unici. C’ un problema? Dovrebbero essere loro a porsi il problema, dato che a Napoli c’ stato un dato cos significativo, come a Caserta e ad Avellino. Ma sono certo che se non dovesse accadere questo, sar la segretaria, con il suo gruppo dirigente, a prendere la decisione migliore. La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 28 febbraio 2023 | 07:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA , , https://www.corriere.it/rss/politica.xml,
